i premi

La giuria della diciannovesima edizione di CliCiak, composta da Franco Bellomo, Cesare Biarese, e Maurizio Zaccaro dopo aver valutato i tanti materiali iscritti al concorso, ha espresso all'unanimità il seguente verdetto:   
 
Premio per la sezione bianco e nero ex aequo a:
Angelo R. Turetta per una foto di Non essere cattivo di Claudio Caligari, per aver colto in uno scatto la comunanza di sguardi e d'intenti tra regista e attore.
Maria Marin per una foto di Noi e la Giulia di Edoardo Leo, per aver saputo cogliere, nello stesso tempo, movimento e fissità del set.

Premio per la miglior serie in bianco e nero a:
Monica Chiappara per le foto di Mia madre di Nanni Moretti per la puntuale resa delle varie sfaccettature del set.

Premio per la sezione a colori ex aequo a:
Paolo Ciriello per una foto di La pazza gioia di Paolo Virzì per aver saputo fissare in uno scatto l'intimità, professionale e personale, di regista e interprete.
Alberto Novelli per una foto di Io e lei di Maria Sole Tognazzi, per l'abilità nel coniugare taglio dell'inquadratura, tecnica professionale e senso cromatico

Premio per la serie a colori ex aequo a:
Gianni Fiorito per le foto di Youth - La giovinezza di Paolo Sorrentino per aver saputo catturare le atmosfere sospese del film.
Umberto Montiroli per le foto di Maraviglioso Boccaccio di Paolo e Vittorio Taviani per la felice restituzione cromatica e compositiva del racconto cinematografico.

Il premio Giuseppe e Alda Palmas, per un fotografo iscritto per la prima volta a CliCiakGreta De Lazzaris per le foto de Il racconto dei racconti di Matteo Garrone.

l premio speciale "Ciak, ritratto d'attore sul set", assegnato dalla redazione del magazine di cinema diretto da Piera DetassisEmanuela Scarpa per una foto di Suburra di Stefano Sollima
Monica Chiappara per una foto di Io e lei di Maria Sole Tognazzi

Segnalazioni
La giuria ha deciso inoltre di segnalare il lavoro dei fotografi Matteo Cantamessa Graia (per Non essere cattivo), Andrea Catoni (per Un viaggio di 100 anni di Pupi Avati), Fabrizio De Blasio (per L'Oriana di Marco Turco), Francesca Fago (per Assolo di Laura Morante e L'età d'oro di Emanuela Piovano), Maila Iacovelli (per Viva la sposa di Ascanio Celestini), Andrea Pirrello (per Veloce comeil vento di Matteo Rovere) e Loris T. Zambelli (per Belli di papà di Guido Chiesa e Loro chi? di Francesco Miccichè e Fabio Bonifaci).