La giuria, composta dal fotografo Mario Tursi, dallo storico della fotografia Denis Curti, dalla responsabile della ricerca iconografica di "Ciak" Viviana Gandini, e dal critico Cesare Barese, preso in esame i materiali fotografici pervenuti e compiaciuta della loro qualità, ha attribuito all'unanimità i seguenti riconoscimenti:
- premio per la sezione in bianco e nero a Francesca Martino per la foto di Last minute Marocco di Francesco Falaschi per aver saputo coniugare spontaneità e intensità degli attori
- premio per la sezione colore ex aequo a:
Valentina Glorioso per la foto di Il dolce e l'amaro di Andrea Porporati per essere riuscita a fissare in uno scatto la sospensione emotiva dei protagonisti
Stefano C. Montesi per la foto de I vicerè di Roberto Faenza, per l'ironia che viene a spezzare il clima austero della scena
- premio per la miglior serie in bianco e nero ad Angelo R. Turetta per le foto di Io, l'altro di Mohsen Melliti per la felice composizione figurativa in una situazione di ristrettezza spaziale e produttiva
- premio per la miglior serie a colori a Piero Marsili Libelli per le foto di Caravaggio di Angelo Longoni per aver saputo catturare e restituire il cromatismo chiaroscurale della scena
La giuria ha deciso di assegnare il premio "Giuseppe e Alda Palmas", che segnala il lavoro di un giovane fotografo agli inizi della professione, a Giulia Manelli per le foto di Il sole nero di Krzystof Zanussi.
La giuria, inoltre, ha ritenuto opportuno segnalare il lavoro dei fotografi Giulio Azzarello (per Rosso Malpelo), Umberto Montiroli (per La masseria delle allodole), Gianni Fiorito (per Due imbroglioni e mezzo), Olimpia Pallavicino (per Centochiodi ) e Assunta Servello (per Piano, solo).
Il premio speciale “Ciak ritratto d’attore” assegnato dalla direzione e dalla redazione del mensile di cinema edito da Mondadori è andato per la sezione bianco e nero ex aequo a: Francesca Martino per una foto di Last minute Marocco e ad Angelo R. Turetta per una foto di Io, l’altro; per la sezione colore a Marina Alessi per una foto di Natale in crociera di Neri Parenti.
Fotografi di scena del cinema italiano. FRANCO BELLOMO
Nato a Pescara nel 1939, Franco (Francesco) Bellomo ha iniziato a fotografare all'età di 13 anni. La sua educazione all'immagine fu portata a termine in camera oscura a fianco del padre fotografo e maestro del bianco e nero. Dopo il servizio militare allo Stato Maggiore della Difesa, Bellomo nei primi anni '60 entra a far parte dell'agenzia giornalistica di Ezio Vitale, Italy's News Photos, per passare qualche anno dopo alla Roma's Press Photo di Sergio Spinelli, specializzandosi in servizi sui set cinematografici. Lasciata la Roma's Press Photo, con cui continua a collaborare, stringe rapporti con altri fotografi (Pierluigi, Mario Tursi) ed entra definitivamente nel mondo del cinema. Da quel momento diviene un apprezzato fotografo di scena, avviando collaborazioni con grandi registi come Mario Monicelli (La ragazza con la pistola), Vittorio De Sica (Il giardino dei Finzi Contini, Lo chiameremo Andrea), Valerio Zurlin (La prima notte di quiete), Federico Fellini (Casanova, E la nave va), Liliana Cavani (Il portiere di notte e Al di là del bene e del male), Michelangelo Antonioni (Identificazione di una donna), Marco Ferreri (La casa del sorriso) e Luigi Comencini (La Storia, La Boheme, Buon Natale... buon anno e Marcellino pane e vino). Segue numerose lavorazioni dei film di Dario Argento, da Profondo rosso all'ultimo La terza madre. Nel suo curriculum figurano anche importanti coproduzioni internazionali come La tenda rossa di Michail Kalatozov e Nina di Vincent Minnelli.
ASPETTANDO IL SOLE. UN GIORNO SUL SET: 8 FOTOGRAFI + 1 SUL FILM DI AGO PANINI
L'11a edizione di CliCiak presenta come evento speciale la mostra "Aspettando il sole. Un giorno sul set". Si tratta di un'iniziativa promossa dal Centro Cinema e nata nel giugno 2007 alla Libreria del cinema di Roma. All'inaugurazione della mostra di "CliCiak" erano presenti, tra gli altri, i fotografi Stefano Montesi, Alberto Novelli e Delia Wöhlert. Chiacchierando venne fuori che Novelli stava seguendo una piccola produzione impegnata nell'opera prima di Ago Panini Aspettando il sole. Ma il tempo che aveva a disposizione era poco. Trattandosi di un film a episodi intrecciati è venuta fuori l'idea di far seguire le riprese a più di un fotografo: un impegno temporale ristretto a pochi giorni e tanti punti di vista sui diversi segmenti. "CliCiak" avrebbe poi raccolto le foto in una mostra nell'edizione 2008.
Quasi tutti i presenti hanno accettato con convinzione, allargando l'invito a qualche collega assente quella sera. Anche la produzione, La Casa , ha appoggiato con entusiasmo l'iniziativa. Il risultato è la mostra "Aspettando il sole. Un giorno sul set" che raccoglie le foto di Fabrizio De Blasio, Chico De Luigi, Stefano C. Montesi, Alberto Novelli, Angelo R. Turetta e Delia Wölert. A loro, tutti fotografi ben conosciuti da "CliCiak", si sono aggiunti Andrea Miconi (un giovane fotografo presente alla serata e desideroso di farsi coinvolgere in quell'avventura), Francesco Nencini (regista pubblicitario e fotografo) nonchè il regista Ago Panini che ha scattato diverse foto nel corso della lavorazione.