/
matrimoni (ph Antonello)
CliCiak 1999 20 marzo - 5 aprile 1999

2a edizione

i premi

La giuria, composta dal critico Cesare Biarese, dal fotografo Vittorugo Contino, dal critico Lorenzo Pellizzari e  dal fotografo Sergio Strizzi, preso in considerazione il materiale pervenuto, si è compiaciuta della quantità (praticamente raddoppiata rispetto alla prima edizione), e soprattutto della qualità del materiale stesso, ed esprime la sua soddisfazione per l'esito dell'iniziativa.
La giuria, dopo una disamina particolarmente laboriosa, ha attribuito all'unanimità i seguenti riconoscimenti:

- premio per la sezione a colori a Gianfranco Salis per la foto di Monella di Tinto Brass, per la capacità di cogliere con ironia creativa e felicità compositiva un momento del set.

- premio per la sezione in bianco e nero a Philippe Antonello per la foto di Matrimoni di Cristina Comencini, per la sensibilità espressiva e l'alto livello fotografico.

- premio per la miglior serie fotografica ex-aequo a Marina Alessi per le foto di Così è la vita di Aldo, Giovanni & Giacomo e Massimo Venier, e a Chico De Luigi per le foto di Radiofreccia di Luciano Ligabue per l'abilità nel raccontare, in modi diversi, il clima e l'atmosfera di un set.

La giuria, inoltre, ha ritenuto opportuno segnalare i fotografi Marco Maraviglia, Fabrizio Marchesi e Angelo R. Turetta per il complesso delle opere presentate e per la ricchezza delle soluzioni figurative.



FOTOGRAFI DI SCENA DEL CINEMA ITALIANO. MIMMO CATTARINICH

Mimmo (Domenico) Cattarinich nasce a Roma il 28 giugno 1937. Adolescente, inizia a lavorare nel laboratorio della De Laurentiis che lascia dopo un paio di anni. Avvia l'attività di fotografo di scena, lavorando come assistente di Vittorugo Contino e Glauco Cortini. Dopo un apprendistato fatto di sostituzioni e incariche brevi, nel 1961 esordisce come fotografo di scena titolare nel film di Mario Bava Gli invasori, primo di una lunga serie di set frequentati con regolarità fino alla metà degli anni '60. Nel frattempo prende a collaborare con testate giornalistiche, iniziando il lavoro di reporter del mondo dello spettacolo, che con gli anni diventerà sempre più importante. Nel 1967 documenta la lavorazione di Ti ho sposato per allegria di Salce e de Il tigre di Risi. L'anno dopo viene chiamato da Federico Fellini per Toby Dammit, episodio del collettivo Tre passi nel delirio, iniziando col regista riminese una fattiva collaborazione che prosegue con Satyricon, Roma, Amarcord, Casanova, E la nave va - seguiti attraverso lunghi special - fino all'ultimo La voce della luna, compresa l'esperienza degli spot per la Banca di Roma. Nel 1978 esordisce alla regia con il film di carattere erotico Piccole labbra, girato in Austria. Cattarinich documenta, inoltre, per intero o con special, film di diversi dei maggiori registi italiani, da Pasolini (I racconti di Canterbury) a Bolognini (Fatti di gente per bene, L'eredità Ferramonti) da Lizzani (Mussolini ultimo atto) a Ferreri (Storia di Piera), da Antonioni (Identificazione di una donna) a Benigni (Il mostro), alcuni stranieri come Paul Mazursky (Tempesta) e Pedro Almodovar (Legami!, Tacchi a spillo). Negli ultimi anni intensifica l'attività per testate italiane, alternando con successo set, glamour e pubblicità.

 
CliCiak 2a edizione
Galleria comunale d'arte
20 marzo - 5 aprile 1999


Fotografi di scena del cinema italiano. MIMMO CATTARINICH
Galleria d'arte "La Pescheria", 20 marzo - 5 aprile 1999