Ciclismo e giornalismo sportivo
Nato a Bologna nel 1886 e cesenate d'adozione, Giuseppe Ambrosini è stato tra i più famosi giornalisti sportivi, direttore della “Gazzetta dello sport”, fondatore de "Il Guerin Sportivo" e direttore di corsa in molte competizioni sportive, comprese le edizioni del Giro d' Italia negli anni d'oro di Coppi e Bartali. Autore di libri diventati dei classici della letteratura sportiva, otterrà nel 1963 il premio "Vincent per il giornalismo", che gli verrà consegnato dal Presidente della Repubblica Segni.
Il Fondo Ambrosini, giunto in biblioteca nel 2002 per desiderio della figlia Tina, è estremamente composito e comprende, oltre a circa 500 positivi, anche album con articoli di giornale, libri, periodici, cimeli e gli arredi del suo studio.
Le fotografie sono di carattere prettamente biografico, ma percorrendo la sua carriera giornalistica rappresentano anche una vera e propria storia dello sport in Italia, testimonianza di come il ciclismo, da passatempo giovanile scarsamente organizzato, sia rapidamente diventato una attività professionistica, una passione ampiamente condivisa ed un fenomeno di costume.
Un piccolo gruppo di positivi dei primi anni del 900 mostra foto di famiglia, un altro è costituito da fotocartoline inviate dall' area coloniale della Prima Guerra Mondiale, tutte le altre mostrano Ambrosini intento a dirigere gare sportive o nel corso di partecipazioni a cerimonie ed eventi. Sono in gran parte immagini fotogiornalistiche delle più famose agenzie e anche di alcuni autori ben noti come Carlo Martini e Lauro Bordin, e ritraggono i più famosi campioni del ciclismo.
Tutte le fotografie sono state digitalizzate e catalogate ed è possibile visitare virtualmente la raccolta tramite la mostra virtuale dedicata.
