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Periodici

Le oltre 400 riviste correnti coprono tutte le aree disciplinari, alcune sono possedute fin dall'anno di nascita, come "La bibliofilia", "Domus", "La nouvelle revue française", "Nuova antologia", "Paragone", "La Piè", "Rivista storica italiana", "Studi medievali", "Studi romagnoli".

Le oltre 400 riviste correnti coprono tutte le aree disciplinari, alcune sono possedute fin dall'anno di nascita, come  "La bibliofilia", "Domus", "La nouvelle revue française", "Nuova antologia", "Paragone", "La Piè", "Rivista storica italiana", "Studi medievali", "Studi romagnoli".

"La Gazzetta ufficiale" della Repubblica italiana è online al link: https://www.gazzettaufficiale.it/

La collezione dei quotidiani aspira a rispecchiare le varie tendenze politiche e fra le testate locali sono presenti "La Voce di Romagna", Il "Corriere di Forlì Cesena" e "Il Resto del Carlino". 
Dei circa 2.000 periodici cessati, fanno parte le interessanti pubblicazioni d'arte e di spettacolo "Dedalo", "Pan", "Emporium", "Il Dramma" e, per il periodo fascista, "Gerarchia", "La stirpe", "Via dell'Impero".  

Importante la collezione della stampa periodica cesenate, tra cui spicca  "Il  Cittadino" (1889-1922), liberal monarchico, fondato da Nazzareno Trovanelli, preziosissimo aiuto per ogni approfondita ricerca sulla nostra storia, "Il Savio", "Il Popolano", "Il Popolo di Romagna".
Fra i più rari si conservano due periodici stampati a Cesena dalla tipografia Biasini, legati alla venuta dei Gesuiti nella nostra città, verso la metà del '700, in seguito alla cacciata della Compagnia di Gesù dal Portogallo, dalla Spagna e da tutti i paesi da questi dipendenti: "Notizie politiche" (1789-1793) e "Notizie letterarie" (1791-1792). Queste ultime furono dirette dal gesuita Giovanni Ossuna che, con recensioni a opere che uscivano in tutto il continente, cercava di far conoscere ciò che si faceva di più notevole nel campo intellettuale europeo. I due giornali quasi si completano, perchè, mentre uno dà notizie degli avvenimenti connessi alle rivoluzioni, l'altro riporta il giudizio favorevole o sfavorevole degli intellettuali contemporanei. 
Di tutti i periodici esistono schede cartacee e se ne sta ultimando l'inserimento nel catalogo on-line.

A. Mambelli, Giornalismo in Romagna, Forlì, Camera di commercio, industria, agricoltura, 1966.  
P. Bellettini, Periodici romagnoli di antico regime: gazzette, giornali dei letterati, almanacchi, in Storia del giornalismo in Emilia Romagna e Pesaro: dagli albori al primo Novecento, Bologna, Grafis, 1992, pp. 319-362.