Cesena, Prima Guerra Mondiale, Crocerossine
Sicuramente interessante e significativo è il piccolo Fondo fotografico delle tre Sorelle Gargano, Noemi, Luisa e Pia, Crocerossine a Cesena durante la Prima Guerra Mondiale: 85 fotografie che documentano la vita e l’attività di uno dei più importanti Ospedali Territoriali attivi nella nostra città allestito presso la Scuola Elementare G. Carducci.
Ci fu infatti a Cesena una mobilitazione generale per l’allestimento di questo Ospedale territoriale rivolto all’assistenza dei feriti che giungevano dal fronte e, alla cui origine, vi erano motivazioni umanitarie e la convinzione di combattere una guerra giusta che avrebbe concluso le lotte per l’indipendenza e reso l’Italia più grande e forte.
Qui giungevano i malati meno gravi che necessitavano di un lungo periodo di convalescenza o di cicli di riabilitazione: le infermiere volontarie cercavano di aiutare i degenti a trascorrere il tempo in modo attivo insegnando loro spesso a leggere e scrivere, a comunicare con i propri cari, ad applicarsi in qualche lavoretto artigianale, ma soprattutto ad allontanare e lenire il ricordo tremendo della guerra e del dolore, almeno temporaneamente.
Quasi tutte le immagini, infatti, ritraggono militari e Crocerossine all’aperto, nel giardino e sul bel terrazzo della Scuola Carducci e riprendono momenti lieti di convivialità: il pranzo, la colazione, il ballo, la musica, la posa tutti insieme come per immortalare una gita scolastica felice pur se destinata a durare poco.
Straordinaria comunque doveva essere la carica di umanità che queste giovani cesenati in divisa (molte come le sorelle Gargano poco più che ventenni) portavano “in mezzo a tanta sofferenza creando motivazioni vitali e virtuose tensioni psicologiche”come traspare dalle tante lettere e cartoline spedite poi alle infermiere dagli ex ricoverati e raccolte insieme alle immagini nel Fondo Gargano.
Curiosa, fra le tante, la poesia del famoso attore Cesco Baseggio: non sappiamo per quale motivo nel marzo del 1918 venne ricoverato all’Ospedale Territoriale di Cesena, ma oltre la foto che lo ritrae insieme a suoi commilitoni, il lascito conserva una tenera poesia di riconoscenza dedicata alle Crocerossine e in particolare a Pia Gargano.
Le fotografie Gargano sono catalogate, digitalizzate e visibili in rete.
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