Vittorugo Contino nasce a Palermo nel 1925. La madre, Carolina Alajmo, proviene da una famiglia di commercianti, mentre il padre appartiene ad una famiglia di gioiellieri argentieri, dal 1600. Dopo gli studi di ingegneria a Palermo, nel 1950-52 è allievo della sezione ottica-operatori di ripresa al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. In contemporanea inizia a lavorare in produzioni a Cinecittà.
Nel 1953-54 effettua riprese, in qualità di capo operatore, in una serie di documentari per produzioni italiane e straniere. Lavora nel "camera department" di Elena di Troia di Wise e di Ben Hur di Wyler. Nel 1959 è chiamato da Moris Ergas della Zebra Film come fotografo di scena per Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini. Nel settembre dello stesso anno è in Tunisia e Algeria per un reportage cinematografico della guerra del fronte di liberazione algerino. Tra il 1960 e il 1965 è fotografo di scena per importanti film (tra gli altri Era notte a Roma di Rossellini, Kapò di Pontecorvo, L'eclisse di Antonioni, Le mani sulla città e Il momento della verità di Rosi) e ne segue altri attraverso special (Leoni al sole di Caprioli, Anni ruggenti di Zampa, Chi lavora è perduto di Brass).
Dal novembre 1965 al gennaio 1966 è direttore della fotografia di Vietnam, guerra senza fronte, una produzione De Laurentiis diretta da Alessandro Perrone. Nel 1967 iniziano le riprese, cinematografiche e fotografiche, con il poeta Ezra Pound e viene messo in cantiere il primo libro Spots e Dots. Ezra Pound in Italy (a cui farà seguito Pound. Flash back). Il lavoro con Pound si protrarrà fino alla morte del poeta avvenuta nel 1972. In quell'anno è docente di ottica prima, e tecnica di fotografia poi, presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, dopo un'attività di "Visitor Professor" nei college e nelle università americane della costa del Pacifico.
Nei primi anni '70 comincia a realizzare le copertine del settimanale «L'Espresso»; un lavoro che prosegue per oltre un decennio. Nel dicembre 2004 è stato insignito, dalla Repubblica Algerina, della Medaglia d'oro dei Mujaheddin. Ha pubblicato nella collana "CliCiak", "Il tempo di ieri. Vita e pensieri di un fotografo".
L'archivio fotografico di Vittorugo Contino è composto da negativi, in gran parte in bianco e nero, e dalle rispettive stampe a contatto. I negativi, quasi tutti di formato 24x36, sono complessivamente oltre 22.000. I film "fotografati" sono: II generale Della Rovere, Era notte a Roma (compresi i sopralluoghi), Non uccidere, Kapò (solo stampe a contatto), Vanina Vanini (solo stampe a contatto), L'eclisse, Romolo e Remo, I due marescialli, L'amore a vent'anni (episodio diretto da Renzo Rossellini), Anni Ruggenti, Parigi o cara, La vita provvisoria, L'amore difficile (episodio L'avaro), Universo di notte, Le mani sulla città, La donna è una cosa meravigliosa (episodio La balena bianca), Il momento della verità, Macchie solari.
In più, ci sono ritratti di Claudia Cardinale, Maria Grazia Buccella, di attori, registi, set vari e un reportage sul nuovo cinema cecoslovacco.