Nato a Bologna nel 1930, Gian Vittorio Baldi dopo essere stato stagista alla televisione francese in qualità di cameraman e montatore, nel 1954 inizia a lavorare alla RAI, dove vi rimane fino al 1958. In questo periodo realizza Cinquantanni - Storia d'Italia dal 1898 al 1948. Nel '58 inizia a girare documentari e cortometraggi e comincia a promuovere iniziative a favore del documentario (nel 1960 fonda l'Istituto Italiano del Documentario). Tra le sue opere del periodo si possono ricordare La notte di San Giovanni, Il pianto delle zitelle (Leone d'oro quale miglior cortometraggio a Venezia 1959) Via dei Cessati Spiriti, La casa delle vedove (Leone d'oro per il cortometraggio a Venezia 1960 e Nastro d'argento per il miglior cortometraggio italiano nel 1961 e nomination all'Oscar), Luciano - via dei Cappellari, Ritratto di Pina, Il bar di Gigi. Nel 1961 dirige La prova d'amore, episodio del film collettivo Le italiane e l'amore, voluto e organizzato da Cesare Zavattini, mentre l'anno dopo esordisce nel lungometraggio con Luciano segnalandosi come uno dei registi più personali del cinema italiano. Sempre nel 1962 fonda la IDI Cinematografica, una società di produzione che nel corso di circa tredici anni realizzerà importanti pellicole quali: Trio di Gianfranco Mingozzi, Cronaca di Anna Magdalena Bach di Jean Marie Straub e Daniel Huillet, Diario di una schizofrenica di Nelo Risi, L'amore coniugale di Dacia Maraini, Porcile di Pier Paolo Pasolini, Baltagul di Mircea Muresan, Appunti per un'Orestiade africana di Pier Paolo Pasolini, Quattro notti di un sognatore di Bresson.
Nel 1964 è tra i promotori dell'Association Internazionale des Documentaristes (presidente è John Grierson, vice presidente Joris Irivens e Baldi segretario generale) e dirige l'episodio Fiammetta del collettivo Le adolescenti, a cui fanno seguito Fuoco! (1968), La notte dei fiori (1970), L'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale (1974) Anni duri(1977) un film inchiesta per la tv, Mi ricordo ancora (1980), Anni luce (1985) un film di montaggio, e Zen - Zona Esposizione Nord (1988). Nel suo curriculum rientrano anche l'insegnamento di Filmologia all'Università di Bologna - dal 1977 al 1980 - e la raccolta di racconti Varianze, pubblicato dall'editore Moby Dick nel 1995.
Il fondo fotografico, composto dal oltre 2.500 stampe, è inerente in particolare ai film diretti da Baldi. Un numero ristretto di fotografie riguarda alcuni film da lui prodotti.
Il fondo Gian Vittorio Baldi, donato dallo stesso regista, testimonia la sua pluriennale attività nel campo cinematografico, attraverso molteplici e cospicui materiali. Per tutti i film diretti - documentari e cortometraggi compresi - e per quelli prodotti esiste una ricca documentazione che va dai soggetti alle sceneggiature, dai contratti alle corrispondenze, dalle fotografie di scena ai manifesti, dalle brochure alle rassegne stampa nazionali e internazionali. Nel fondo rientrano anche molti documenti riguardanti Il temporale - Nevrijeme, ultimo suo lungometraggio, girato tra la Romagna e Sarajevo.