Nato a Boves (Cuneo) nel 1946, Cesare Biarese vive a Roma dove lavora in Mediaset in qualità di produttore di fiction. Studioso di cinema, ha collaborato con "Bianco e Nero" e con "Segnocinema", rivista per la quale ha stilato, tra l'altro, un dizionario dei fotografi di scena del cinema italiano (La brillante carriera sul set di tredici fotografi italiani, n. 16, gennaio 1985). 
 
Ha curato il quaderno Valerio Zurlini, per il Circuito Cinema del Comune di Venezia (1984) e scritto, insieme ad Aldo Tassone, I film di Michelangelo Antonioni (1985). Sua la prefazione al volume Fotografi di scena del cinema italiano. Mario Tursi, e a Fotografi di scena del cinema italiano. G.B. Poletto pubblicati dal Centro Cinema Città di Cesena rispettivamente nel 1996 e nel 2000. Si è occupato della sezione "televisione" per i volumi Cinema Italiano, annuario 1997, Cinema Italiano, annuario 1998, Cinema italiano, annuario 1999-2000 curati da Paolo D'Agostini e Stefano Della casa e pubblicati dall'Editrice Il Castoro. 
Fa parte della giuria di CliCiak fin dalla prima edizione.

L' archivio fotografico donato da Cesare Biarese al Centro Cinema Città di Cesena è la raccolta di fotografie di un critico che da anni si occupa di fotografia di scena. La particolarità di questa collezione è che i film "fotografati" appartengono a cinematografie di varie nazionalità: ci sono foto di scena di film britannici, di film francesi, di film americani, di fim sovietici e tedeschi.  La parte più consistente è composta da foto del cinema italiano, in particolare dai  '50  agli '80, firmate da molti dei maggiori fotografi di scena (da Paul Ronald a Mario Tursi, passando per Alessi, Avincola, Bellomo, Novi, Santelli, Strizzi, Pierluigi). Complessivamente sono oltre 3.100 le stampe del fondo.