Antonio Domeniconi

Antonio Domeniconi (Cesena, 1913 - Berlino1968), fu bibliotecario della Malatestiana dal 1945 al 1959, ove mise in luce le sue straordinarie qualità di organizzatore in occasione delle celebrazioni del cinquecentesimo di fondazione della biblioteca (1452-1952), nelle quali furono allestite due mostre e preparati due convegni.


Antonio Domeniconi (Cesena, 1913 - Berlino1968), fu bibliotecario della Malatestiana dal 1945 al 1959, ove mise in luce le sue straordinarie qualità di organizzatore in occasione delle celebrazioni del cinquecentesimo di fondazione della biblioteca (1452-1952), nelle quali furono allestite due mostre e preparati due convegni. Alla biblioteca e alla sua storia dedicò importanti saggi (alcuni pubblicati postumi) e compilò la prima guida a stampa della Malatestiana. Numerosi i suoi interventi ai convegni della Società di Studi Romagnoli, a cui contribuì con studi sulla storia cesenate del Quattrocento. Nel 1959 si trasferì a Bolzano, dove assunse la direzione della Biblioteca civica della città.
Il materiale documentario, donato alla Biblioteca dalla moglie dopo la sua morte, contiene schede per una storia di Cesena nella seconda metà del Quattrocento (1463-1484) relative a vari aspetti della vita sociale, politica ed economica, due testi inediti (Lo scrittorio malatestiano; Rinvenimento e traslazione dei resti di Malatesta Novello nel 1811-1812, che furono pubblicati postumi nel 1993), testi di conferenze in lingua italiana e tedesca, dattiloscritti, bozze di stampa, schede e appunti relativi a opere edite.

Bibliografia
G. Rabotti, Antonio Domeniconi archivista a Cesena, "Studi romagnoli", 30 (1979), pp. 61-67.
C. Riva, Gli inediti di Antonio Domeniconi, ibidem, pp. 69-83.
Per Antonio Domeniconi, "Romagna arte e storia", 13 (1993), n. 37 (fasc. monografico a cura di C. Riva).