Paolo Virzì, la commedia e oltre
Mostra realizzata a Montpellier in occasione della 42° edizione di Cinemed (16 – 24 ottobre 2019)
Tra i nomi più importanti dell’attuale scena cinematografica italiana, Paolo Virzì può essere considerato il principale continuatore della grande tradizione della commedia all'italiana. D'altronde gli insegnamenti ricevuti da Furio Scarpelli, uno dei principali sceneggiatori di quella splendida stagione, frequentando le aule del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, hanno lasciato il segno.
A questo si aggiunga anche l’elemento autobiografico (Virzì è nativo di Livorno, città toscana dallo spirito sagace) che ha segnato periodicamente la sua produzione.
Se la rivisitazione della commedia, con la sua mescolanza di toni – dal comico al drammatico – e l’immissione di motivi autobiografici, resta il filo conduttore del suo cinema, Virzì ama anche, di tanto in tanto, abbandonare la via maestra per immersioni più dirette in un presente duro e problematico.
La mostra fotografica – composta da immagini provenienti dal fondo “CliCiak” del Centro Cinema Città di Cesena e frutto del lavoro di alcuni tra i migliori fotografi di scena delle ultime generazioni - oltre a documentare questo suo cammino, offre una testimonianza visiva del suo muoversi sul set (non è raro vederlo alla macchina da presa) e dell’attenzione e della cura che dedica ai suoi attori.
Altra sua riconosciuta peculiarità.