Il cinema di Marco Tullio Giordana nelle foto di Angelo R. Turetta
A cura di Antonio Maraldi
Mostra realizzata per il Festival du Film Italien di Villerupt (27 ottobre – 12 novembre 2017)
La tradizione che nel cinema italiano ha visto formarsi famosi binomi tra regista e fotografo di scena (per ricordare solo i più celebri: Luchino Visconti e Paul Ronald, Bernardo Bertolucci e Angelo Novi, Carlo Lizzani e Alfonso Avincola) continua a rinnovarsi anche in questi anni.
Un rinnovamento difficoltoso (dovuto soprattutto a ragioni produttive) che tuttavia riesce a offrire ancora qualche esempio. Uno di questi, il più stabile, è quello tra Marco Tullio Giordana e Angelo R. Turetta. Una collaborazione iniziata nel 1999 sul set de I cento passi e mai più interrotta. Una collaborazione avviata con qualche diffidenza perché Turetta oltre alle foto classiche richieste al fotografo di scena, lavora con tagli e inquadrature personali, eseguite ancora oggi con una Leica caricata a pellicola bianco e nero.
“All’inizio – ricorda Giordana – mi sconcertò vedere le immagini del mio film diverse da come erano state concepite. Anche se mi rendevo conto della felicità di quegli scatti e della loro forte carica evocativa, ero riluttante ad affidarmi completamente”. Quella riluttanza ben presto scomparve e da allora il regista ha sempre richiesto nell'elenco della troupe il nome del fotografo, certo del suo reportage sul set e del racconto “altro” del film.
“Angelo Turetta - dice ancora Giordana - si muove sul set come un fantasma, aleggia, ogni tanto materializza la sua volatilità. Sembra un curioso capitato lì per caso, l’inviato di qualche agenzia internazionale inglese o tedesca o francese, non indossa l’uniforme dell’esercito regolare”.
Le foto esposte nella mostra fanno parte del fondo CliCiak del Centro Cinema Città di Cesena.