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Mostre online Stefania Sandrelli, Icona del cinema italiano

STEFANIA SANDRELLI, ICONA DEL CINEMA ITALIANO

Mostra realizzata a Tours (Francia) in occasione della quinta edizione delle Journées du Cinéma Italien (14 – 18 marzo). 
La mostra è stata poi ospitata anche dal Festival del Cinema europeo di Lecce (8 – 13 aprile 2019)
a cura di Antonio Maraldi

Nel cinema italiano sono davvero rari i casi, come quello di Stefania Sandrelli, di lunghe carriere cinematografiche vissute in pratica senza interruzione.

Fin da quando esordì giovanissima nel 1961, lanciata da Pietro Germi in Divorzio all’italiana, dopo piccoli ruoli in un paio di film precedenti, Stefania Sandrelli non ha mai smesso di frequentare i set, mantenendo anche costante la fama che il film di Germi (regista con il quale lavorerà di nuovo in Sedotta e abbandonata e Alfredo Alfredo) le aveva procurato.
  
La mostra fotografica a lei dedicata cerca di rendere conto del suo lungo e celebrato cammino (l’attrice oltre ai numerosi premi conquistati, è stata insignita del Leone d’Oro alla carriera al festival di Venezia nel 2005 e nel 2012 ha ricevuto il titolo di “Chevalier de l'Ordre des arts et des lettres” della Repubblica francese), evidenziando sia i ruoli più significativi (a cominciare da Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli), che le collaborazioni con autori importanti (Bernardo Bertolucci e Ettore Scola, tra gli altri), che le partecipazioni da protagonista in opere più marginali (Il diavolo nel cervello di Sergio Sollima ed Evelina e i suoi figli di Livia Giampalmo) ma non per questo meno interessanti per il suo lavoro di attrice.

E mettendo in rilievo una capacità insolita di muoversi tra i film di genere (dalla commedia al dramma, fino al cinema erotico) e le serie televisive, accettando anche sfide sulla carta rischiose come quelle delle opere prime o di giovani. 

Le foto dell’esposizione provengono dagli archivi del Centro Cinema Città di Cesena.