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I corali della Cattedrale

I sette corali (sei Graduali e un Kyriale) vennero commissionati dal vescovo Giovanni Venturelli da Amelia e dai canonici del Duomo e realizzati dal copista Enrico di Amsterdam tra il 1480 e il 1495

I corali della Cattedrale


I sette corali (sei Graduali e un Kyriale) vennero commissionati dal vescovo Giovanni Venturelli da Amelia e dai canonici del Duomo e realizzati dal copista Enrico di Amsterdam tra il 1480 e il 1495. Essendo andate perdute quasi completamente le opere pittoriche locali ad affresco e su tavola della seconda metà Quattrocento, i corali del Duomo costituiscono una preziosa testimonianza della pittura che poteva trovarsi in una città romagnola verso la fine del secolo.
La loro decorazione rivela l'appartenenza a una cultura artistica composita, che mostra influenze toscane e bolognesi ed elementi locali, e dal punto di vista dell'esecuzione, una suddivisione del lavoro tra i miniatori delle scene figurate e quelli attivi nei fregi e nelle iniziali. Tra gli artisti che hanno decorato questi corali, ricordiamo il canonico Savinus Faventinus e Frater Hieronimus. Secondo la testimonianza dell'erudito settecentesco Giovan Battista Braschi, essi venivano esposti alla pubblica devozione e ammirazione nel giorno della festa di San Giovanni Battista, patrono di Cesena, che si celebra il 24 giugno. Non a caso quindi, una delle pagine più note di questi splendidi volumi è la 75v del corale C, che contiene la raffigurazione della nascita del Santo.

Bibliografia
Corali miniati del Quattrocento nella Biblioteca Malatestiana, a cura di P. Lucchi, Milano, Fabbri, 1989. Libraria Domini: i manoscritti della Biblioteca Malatestiana, a cura di F. Lollini e P. Lucchi, Bologna, Grafis, 1995.