
Il 60° anniversario del CAI Cesena non è solo una
celebrazione, ma un inno alla montagna come
luogo d’incontro e connessione.
La Montagna che ci Unisce è il filo conduttore di
un anno ricco di eventi, capaci di mettere insieme
escursionisti, alpinisti, camminatori lenti e veloci,
giovani e meno giovani.
Con questo festival, il CAI Cesena condivide storie,
emozioni, immagini e incontri capaci di raccontare
la montagna nella sua bellezza e complessità.
Un invito a guardarla con occhi nuovi, ad
attraversarla con rispetto e a viverla insieme
PROGRAMMA DEL FESTIVAL:
Venerdì 5 settembre
Ore 19 - Eliseo Art Lab
Inaugurazione della mostra + premiazione del concorso
Fotografie in Gara è il concorso fotografico ideato per celebrare i 60
anni del CAI Cesena, e prende forma in una mostra diffusa
che porta la montagna tra le strade della città: uno sguardo collettivo e
personale sul paesaggio, raccontato attraverso immagini capaci di
restituire meraviglia, stupore e relazione.
Le fotografie finaliste sono esposte lungo un itinerario urbano,
stampate su grandi teli che dialogano con l’architettura del centro
storico, trasformando la città in una galleria a cielo aperto accessibile a
tutti. Le opere vincitrici e le menzioni d’onore sono invece raccolte in
uno spazio più intimo, dedicato all’osservazione e all’approfondimento.
La cerimonia di premiazione
del concorso si terrà alla presenza di Marco Colombo, fotografo naturalista e
membro della giuria. Verranno presentate le immagini premiate e le
menzioni speciali, con la possibilità – per i vincitori presenti – di
raccontare la propria fotografia e ritirare direttamente il premio.
Un’occasione per scoprire da vicino le storie dietro gli scatti, riflettere
sul valore della montagna come luogo interiore e condividere
un’esperienza visiva che lega natura e città, sguardi e narrazioni.
L’apertura ufficiale dello spazio espositivo coincide con la premiazione.
Da quel momento, la mostra sarà liberamente visitabile.
L'ingresso è libero
Ore 21 - Cinema Eliseo
Marco Colombo - Selvatica: Storie di animali e incontri straordinari
Marco si dedica da anni
alla divulgazione scientifica, con particolare attenzione alla
fotografia naturalistica.
Le sue immagini sono apparse su testate prestigiose come
National Geographic Italia (copertina di giugno 2024 con un
cavalluccio marino), BBC Wildlife, Focus Wild, ed è
consulente scientifico del programma Geo su Rai3. Ha
scoperto una nuova specie di ragno e ottenuto numerosi
riconoscimenti, tra cui tre premi al Wildlife Photographer of
the Year. Tiene regolarmente conferenze e corsi di
fotografia e biologia, ed è docente al Master in
comunicazione scientifica dell’Università dell’Insubria.
Attraverso le sue fotografie, Marco racconta la natura in
tutta la sua complessità, costruendo ponti tra emozione e
scienza. Le sue immagini diventano strumenti di
conoscenza e di meraviglia, capaci di raccontare il valore
della biodiversità e l’urgenza della sua tutela.
L'ingresso è libero
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Sabato 6 settembre
Ore 15/19 - Piazza Almerici
Climbing Tower
Prova gratuita di arrampicata, aperta a tutti. Una palestra a cielo aperto con la
presenza di una climbing tower alta ben 8 metri.
Un’occasione unica per provare l’emozione
dell’arrampicata, in tutta sicurezza.
La parete sarà aperta a bambini e adulti, senza
bisogno di esperienza: bastano curiosità, voglia
di salire e un pizzico di coraggio. Imbraghi,
caschi e istruttori saranno a disposizione per
offrire a tutti un'esperienza sicura, divertente e
stimolante.
Un modo ludico e coinvolgente per avvicinarsi
alla montagna attraverso il gesto
dell’arrampicata, nel contesto urbano e festoso
del nostro festival.
L'ingresso è libero
Ore 21 - Parco della Rocca Malatestiana
Federica Mingolla: fragile come una roccia
Una serata straordinaria con Federica,
guida alpina e arrampicatrice di fama
internazionale, che condividerà le sue
esperienze più intense e significative,
raccontando come ha imparato a confrontarsi con
la fragilità che accomuna l'uomo e la roccia.
Attraverso storie di vie lunghe, montagne remote
e la memorabile spedizione femminile K2-70,
Federica offrirà una prospettiva autentica e
profonda sull'arrampicata.
Un viaggio emozionante che unisce passione,
sfide personali e la bellezza nascosta tra le vette
e i sogni. Un'opportunità unica per immergersi nel
mondo dell'arrampicata attraverso gli occhi di una
delle figure più rispettate e ispiratrici del settore
A seguire Dj set Matteo Bocca
L'ingresso è libero
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Domenica 7 settembre
Ore 15/19 - Piazza Almerici
Climbing Tower
Prova gratuita di arrampicata, aperta a tutti. Una palestra a cielo aperto con la presenza di una climbing tower alta ben 8 metri. Un’occasione unica per provare l’emozione dell’arrampicata, in tutta sicurezza. La parete sarà aperta a bambini e adulti, senza bisogno di esperienza: bastano curiosità, voglia di salire e un pizzico di coraggio. Imbraghi, caschi e istruttori saranno a disposizione per offrire a tutti un'esperienza sicura, divertente e stimolante. Un modo ludico e coinvolgente per avvicinarsi alla montagna attraverso il gesto dell’arrampicata, nel contesto urbano e festoso del nostro festival.
L'ingresso è libero
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Lunedì 8 settembre
Ore 21 - Cinema Eliseo, Sala 1
Gabriele Canu: Altrove
Filmmaker, alpinista. Irrequieto, curioso, esploratore di
luoghi sconsigliabili. È ligure, e alla sua terra torna sempre,
anche se ama perdersi altrove, inseguendo sogni e progetti
con lo zaino in spalla e la videocamera pronta a raccontare
ciò che spesso sfugge allo sguardo comune. Attraverso il
suo lavoro documenta storie, territori, umanità. Racconta
montagne, persone, legami. E lo fa con uno sguardo
personale, che dà valore non solo all’impresa, ma a ciò che
si muove dentro e attorno a chi la vive.
Dopo Finale ’68 (2018) e Sadpara (2024), Altrove è il suo
nuovo lavoro: un docu-film che porta lo spettatore in una
spedizione intima e lontana.
Le salite alpinistiche sono sovente raccontate attraverso le
tacche, i gradi, la prestazione sportiva. In una società che ci
costringe all'efficienza, siamo dunque condannati al
successo?
In una piccola spedizione in un altrove inesplorato, spazio
desiderato e necessario, roccia e pareti si trasformano: da
protagoniste assolute a prezioso sfondo di una storia di
amicizia, di relazioni e di alpinismo come cura per l’anima.
L'ingresso è libero