Venerdì 3 maggio alle ore 17.30, nella AUSER in Corso Comandini 7 a Cesena, si terrà un incontro sul tema dell'esclusione delle donne dal mondo dell'arte, organizzato dalle Associazioni Ipazia liberedonne e Amici dell’Arte, col patrocinio del comune di Cesena.
Sono migliaia le artiste esistite nel corso dei secoli, alcune di esse dal talento straordinario, eppure invisibili, delle quali non c'è traccia nei manuali di Storia dell'arte, considerate nell’immaginario comune tutt’al più come “muse ispiratrici” o “protagoniste” di opere immortali, di rado come possibili artefici, loro stesse, di pagine d’arte degne di attenzione o, comunque, di rispettosa considerazione.
E' incentrato su questo tema il libro di Rita Alù, “L'altra metà dell'arte. Una Storia tutta da riscrivere”, che sarà presentato venerdì pomeriggio alla presenza dell'autrice.
Il percorso narrativo di “L’altra metà dell’Arte” trae proprio spunto dal noto interrogativo posto dalla studiosa americana Linda Nochlin nel saggio “Perché non ci sono state grandi artiste?” e interessa un arco temporale che va dal Medioevo ai nostri giorni.
In diverse tappe affronta gli aspetti peculiari che emergono dal lavoro e dalla vita di quelle donne che, con coraggio e determinazione, hanno scelto di diventare artiste per professione. 163 le pittrici e scultrici citate, con un approfondimento corredato dalla biografia di alcune di loro con immagini e tavole a colori.
Un libro, edito da Torri del vento edizioni, che può costituire un utile strumento di conoscenza, soprattutto per le giovani generazioni. Secondo l’autrice, infatti, la scuola è un passaggio fondamentale per assicurare una società del futuro più equa e rispettosa e per abbattere stereotipi e pregiudizi di genere.
Interverranno:
- Rita Alù, palermitana, autrice di romanzi storici e co-fondatrice di "Archivia-donne in relazione". Appassionata di "arte al femminile" è redattrice di @chegenerediarte
- Eliana Como, sindacalista CGIL, attivista di Non una di meno Bergamo, laureata in Sociologia e Storia dell’arte. È promotrice della pagina Facebook @chegenerediarte