Bookshop - I Quaderni della Malatestiana

Scegli l’articolo che ti interessa e contattaci attraverso il modulo Google per completare l’acquisto!
ATTENZIONE: I prezzi si riferiscono al solo prodotto. Sono esclusi i costi di spedizione.

Pic the item required and contact us through the Google form to complete the purchase!
CAUTION: Prices refer to the only product. Shipping costs are not included.

 

Cesena ebraica: un percorso fra carte e codici: atti del Convegno, Cesena, 2 settembre 2018
a cura di Marino Mengozzi
Cesena: Biblioteca Malatestiana, 2019
(«Quaderni della Biblioteca Malatestiana», 1)
134 p., [3] carte di tav. : ill. ; 24 cm
€ 10,00

Cesena detiene un significativo patrimonio librario e documentario ebraico, custodito nella Malatestiana, nell’Archivio storico comunale e nell’Archivio storico diocesano. I contributi di Silvia Di Donato, Saverio Campanini, Francesca Panozzo, Mauro Perani e Giuliano Tamani indagano datazione, provenienza, contenuto e qualità di queste testimonianze.
 


 

L'eredità culturale e artistica di Matteo Zaccolini
a cura di Marino Mengozzi
Cesena : Biblioteca Malatestiana, 2020
96 p. : ill. ; 24 cm.
(«Quaderni della Biblioteca Malatestiana», 3)
€ 10,00  

Il 2019 è stato l'anno del 500° di morte di Leonardo. La Biblioteca Malatestiana ha dedicato una giornata di studio al rapporto fra il Genio di Vinci e Matteo Zaccolini (Cesena 1574- Roma 1630), uno dei primi a studiare e diffondere Leonardo, in parte imitandone pure la scrittura a rovescio. Il Convegno è stato l'occasione di riflessioni per indagare alcuni interessanti aspetti che legano Leonardo alla figura di questo cesenate - ben più noto fuori della sua patria.

 

 

Le ossa del signore di Cesena? Indagini sui presunti resti di Malatesta Novello
a cura di Paola Errani e Marino Mengozzi
Cesena, Biblioteca Malatestiana, 2019
(«Quaderni della Biblioteca Malatestiana», 2)
94, [15] p. : ill. ; 24 cm
€ 10,00

Nel VI centenario della nascita di Domenico Malatesta Novello (Brescia, 5 agosto 1418), signore di Cesena (1433-1465), si è proceduto a esaminare i resti mortali che agli inizi dell’Ottocento la città ritenne di aver rinvenuto nel luogo della sepoltura originaria e tumulò all’interno della nobile Aula di Matteo Nuti. Gli scritti di Paola Errani, Francesco Maria Galassi, Marino Mengozzi, Elisa Tosi Brandi, Elena Varotto narrano e dettagliano, non senza sorprese, vicende e risultanze.