Dal 19/12/2024 Al 20/12/2024
h 20:30
L’acclamato cantautore Simone Cristicchi è autore e unico protagonista in scena di un musical dedicato al santo più famoso e amato al mondo, San Francesco. Franciscus è la nuova tappa teatrale della personale ricerca spirituale-artistica dell’eclettico autore e interprete, che mira a raccontare l’uomo che fu Francesco, con i suoi dubbi e le sue fragilità. Otto canzoni inedite e una scenografia imponente per uno spettacolo ad alta densità emotiva.
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22/12/2024
h 16:00
Un concerto magico per celebrare la stagione natalizia attraverso le affascinanti atmosfere crepuscolari del norvegese Grieg e le più celebri e intense musiche del repertorio pucciniano passando per le intramontabili melodie dei balletti russi e i valzer viennesi di Strauss. A dirigere l’orchestra sinfonica del Conservatorio, il maestro Paolo Manetti. Un augurio alla città da parte del Conservatorio Maderna-Lettimi destinato a un pubblico di tutte le età.
Posti limitati. Prenotazione obbligatoria e acquisto biglietto al link
Non inseribile negli abbonamenti a posto fisso.
29/12/2024
h16:00
Una gioiosa sarabanda per celebrare insieme il nuovo anno. Cinque cantanti lirici sono convocati per interpretare le più famose arie d’opera ma i tentativi di mettere insieme una serata memorabile sono continuamente boicottati dal loro ego ingombrante e spesso imbarazzante. Mozart e Puccini si alternano a pezzi pop e rock, in uno spettacolo intelligente e ironico per avvicinare al mondo dell’opera tutti gli spettatori.
Vincitore del premio Max 2019 come Miglior spettacolo musicale spagnolo
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16/01/2025
h 20:30
Nel suo nuovo lavoro il grande coreografo e regista belga Wim Vandekeybus e i performer della sua compagnia Ultima Vez, fondata a Bruxelles nel 1987, abbracciano letteralmente il vuoto, lo ricercano attivamente.
La volontà è quella di ripartire da zero, prendendo la semplice vacuità come punto di partenza per arrivare ad una nuova forma di consapevolezza. Non solo si cerca di sentire l’esistenza in modo diverso, ma si vuole anche proporre un nuovo modo di valorizzare la performance, guardando in modo diverso, nella completa semplicità. Come illustra lo stesso Vandekeybus: «“Espandere svuotando” suona contraddittorio, ma funziona in modo semplice: una stanza vuota sembra più grande di una piena. La vera essenza richiede di liberarsi di ogni zavorra. Un vuoto riempito di una dignità sfuggente. Corpi che si attraggono l’un l’altro come minerali e magneti. Il movimento come espressione dello stato interiore più profondo… Un vuoto che offre infinite possibilità di essere riempito».
prima nazionale
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18/01/2025
h 20:30
Enrico Rava, uno dei più conosciuti e apprezzati jazzisti a livello internazionale fonda questo quintetto “senza paura”, alla guida di una nuova generazione di talenti. Una formazione fresca e creativa con la nuova scoperta del jazz Matteo Paggi al trombone, Francesco Ponticelli al contrabbasso, la batterista e cantante Evita Polidoro e Francesco Diodati alla chitarra, baricentro dell’impavido ensemble.
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Dal 23/01/2025 Al 25/01/2025
h 20:30
26/01/2025
h 16:00
Durata: 140 minuti
Antonio e Cleopatra sono gli straripanti protagonisti di un’opera basata sulle opposizioni: maschile e femminile, dovere e desiderio, letto e campo di battaglia, giovinezza e vecchiaia, antica verità egiziana e realpolitik romana. Politicamente scorretti e pericolosamente vitali, al ritmo misterioso e furente di un Baccanale egiziano vanno oltre la ragione e i giochi della politica. Inimitabili e impareggiabili, neanche la morte li può contenere. «L’immagine monumentale ed esotica dell’opera, – racconta Valter Malosti – che ci arriva dritta dall’ottocento, non ha contribuito alla sua fruizione. Bisogna dunque operare delle scelte radicali di drammaturgia per renderlo leggibile conservandone lo spirito e l’integrità. Era necessaria una nuova traduzione a cui abbiamo lavorato io e Nadia Fusini. Una sorta di ardito restauro che ritengo abbia messo in luce i colori scintillanti di quest’opera disincantata e misteriosa, che mescola tragico, comico, sacro e grottesco: un meraviglioso poema filosofico e mistico (e alchemico) che santifica l’eros, che gioca con l’alto e il basso, scritto in versi che sono tra i più alti ed evocativi di tutta l’opera shakespeariana.»
In occasione dello spettacolo a Cesena, la replica di domenica 26 gennaio alle ore 16.00 sarà audiodescritta per gli spettatori non vedenti e ipovedenti, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì e al sostegno di BCC Romagnolo, nell’ambito del Progetto Teatro No Limits.
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01/02/2025
h 20:30
Il violoncellista e compositore Lamberto Curtoni (sua la recente e acclamata opera Raffa in the Sky) e la coreografa Michela Lucenti danno vita a un happening che rimette al centro la musica e lo spazio, in un dialogo costante tra la dimensione sonora e quella del corpo danzante. Insieme a Curtoni, gli artisti protagonisti Paolo Rosini, Antonio Carta e Michela Lucenti improvviseranno sulle note virtuosistiche del giovane solista.
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08/02/2025
h 20:30
Avete mai visto un film muto e un’opera lirica insieme? Questa l’esperienza unica proposta dalla compositrice Virginia Guastella con questo cine-concerto. La preziosa pellicola muta di Paul Leni del 1917 (Dornröschen/La bella addormentata), basata sulla celebre fiaba di Perrault, sarà accompagnata dal vivo dai cantanti e dai musicisti del Dub’s Step Dialettica Ensemble diretti da Guastella che ha adattato per il film la musica dell’opera omonima di Ottorino Respighi e Gian Bistolfi trasformandola in una colonna sonora avvincente.
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Dal 13/02/2025 al 15/02/2025
h 20:30
In occasione dello spettacolo del 14/02/2024, alle ore 18
DAL PALCO ALLO SCHERMO al Cinema Eliseo
16/02/2025
h16:00
Replica audiodescritta e con sovratitoli + Laboratorio di disegno e origami per bambini mentre i grandi sono a teatro
Durata: 2 ore
Scrive il regista Gabriele Russo: «Fra tutti i testi di Eduardo, che posso dire di conoscere a fondo, ritengo e sento che La grande magia sia quello più necessario oggi per i temi che affronta, per le relazioni che propone, perché è una commedia sospesa e caotica come il tempo in cui viviamo; infine, perché come regista sento di poter dare un contributo specifico e personale. La grande magia è un testo complesso, ha l’ampiezza e lo sguardo del gran teatro e allo stesso tempo offre sfumature nere della nostra umanità, tratti psicologici addirittura espansi nella nostra società contemporanea o almeno di cui siamo più consapevoli, rispetto al 1948, anno in cui andò in scena per la prima volta. […] Un testo intriso di profondità e potenzialità per raccontare le nostre emozioni, le nostre incertezze e le nostre ossessioni attuali. Una commedia nera, a tratti drammatica, così ambigua e scivolosa, priva di retorica, sospesa fra realtà e finzione, fra fede e disillusione, teatro e vita, vero e falso».
giovedì 14 febbraio alle ore 18 DAL PALCO ALLO SCHERMO
RIDO IO (2021) di Mario Martone
introducono Natalino Balasso e Michele Di Mauro in dialogo con Daniele Gualdi
domenica 16 febbraio alle ore 16.00 la replica
•sarà audiodescritta per gli spettatori non vedenti e ipovedenti, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì e al sostegno di BCC Romagnolo, nell’ambito del Progetto Teatro No Limits.
•sarà sovratitolata, grazie alla collaborazione con Associazione FIADDA Emilia-Romagna.
•Laboratorio di disegno e origami a cura di Associazione Culturale Barbablù, nell’ambito dei Vengo anch’io! Laboratori creativi per bambin* mentre i grandi sono a teatro
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Dal 20/02/2025 Al 22/02/2025
h20:30
23/02/2025
h16:00
Replica audiodescritta
Durata: 90 minuti
Gli inizi della carriera di Cechov non furono affatto felici e, dopo l’insuccesso delle sue prime opere drammatiche, lo scrittore decise di dedicarsi esclusivamente ai vaudeville, genere all’insegna della leggerezza. Nacque così una serie di irresistibili atti unici, pieni di sarcasmo, di comicità paradossale, di stravagante assurdità e di folle crudeltà, che sono stati poi le fondamenta dei grandi drammi della maturità. Peter Stein mette in scena tre di quelle opere, abitate da personaggi che, di volta in volta, si fanno prendere da crisi di nervi, si ammalano, sono preda di attacchi isterici o litigano in continuazione fra loro: «l’estrema comicità, l’esasperazione e gli eccessi di crudeltà utilizzati dall’autore – spiega il regista – possono funzionare soltanto se accompagnati da un sottofondo realistico e psicologicamente giustificato. Comunque si tratta pur sempre di opere di Cechov. Sono questi i presupposti su cui gli attori hanno dovuto lavorare».
La replica di domenica 23 febbraio alle ore 16.00 sarà audiodescritta per gli spettatori non vedenti e ipovedenti, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì e al sostegno di BCC Romagnolo, nell’ambito del Progetto Teatro No Limits.
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01/03/2025
h20:30
02/03/2025
h16:00
Durata: 2 ore e 35 minuti
Un esilarante vaudeville di Georges Feydeau, di cui il regista Carmelo Rifici cura adattamento e traduzione insieme a Tindaro Granata, esaltando lo spirito giocoso dell’opera. Una moglie, per verificare la presunta infedeltà del marito, gli spedisce un’anonima lettera d’amore dandogli appuntamento in un albergo a ore: da qui una serie di assurde situazioni portano i personaggi in un vortice di intricati equivoci fino alla risoluzione finale.
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Dal 06/03/2025 all'08/03/2025
h20:30
In occasione dello spettacolo del 07/03/2025, alle ore 19
DAL PALCO ALLO SCHERMO al Cinema Eliseo
09/03/2025
h16:00
Replica audiodescritta + Laboratorio di disegno e origami per bambin* mentre i grandi sono a teatro
Charles Darwin e una saggista contemporanea, la britannica Gaia Vince: dalle loro ricerche sulla biologia e sull’evoluzione dell’umanità parte Marco Paolini per creare il suo nuovo progetto teatrale, che combina narrazione, storia e filosofia della scienza e sociologia, avvalendosi della collaborazione con lo studioso Telmo Pievani e della consulenza scientifica di Niles Eldredge e James Moore. Si parte da una città mineraria ai margini del nulla nel deserto del Mojave che da migliaia di abitanti è passata a 35. Protagonisti sono una giovane donna, Greta, e il suo compagno, che sostiene di essere lo spirito di Charles Darwin. Insieme viaggiano in quella terra desolata, attraverso il tempo e lo spazio. Spiega il regista, Matthew Lenton: «Charles Darwin ritardò la pubblicazione di The Origin of the Species per 22 anni, terrorizzato dall’impatto che avrebbe avuto sulla società. Il libro di Gaia Vince Nomad Century, spiega come il clima genera il cambiamento di habitat e come, nel secolo a venire, essere un nomade sarà un vantaggio».
venerdì 7 marzo alle ore 19 DAL PALCO ALLO SCHERMO
Il sale della terra (2014) di Wim Wenders
in apertura Elena Ioli presenta il libro Antartide come cambia il clima (Edizioni Dedalo, 2021)
domenica 9 marzo alle ore 16.00
•sarà audiodescritta per gli spettatori non vedenti e ipovedenti, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì e al sostegno di BCC Romagnolo, nell’ambito del Progetto Teatro No Limits.
•Laboratorio di disegno e origami a cura di Associazione Culturale Barbablù, nell’ambito dei Vengo anch’io! Laboratori creativi per bambin* mentre i grandi sono a teatro.
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14/03/2025
h20:30
15/03/2025
h20:30
Replica audiodescritta
Durata: 1 ora e 30 minuti
Fahrenheit 451, pubblicato nel 1953, descrive un futuro distopico in cui è vietato leggere, schermi costantemente accesi alienano il tempo libero delle persone e il tentativo di pensare causa malessere fisico. I pompieri non devono più spegnere incendi, bensì bruciare i libri e se necessario i loro possessori. Il romanzo è ambientato negli anni ’20 del XXI secolo, cioè oggi. Da qui parte lo spettacolo di Sotterraneo che rilegge liberamente Fahrenheit 415, chiedendosi quanto la profezia di Bradbury possa considerarsi realistica alla luce di quanto avviene nel nostro presente. Spiega la compagnia: «cinque performer ripercorrono la storia del romanzo, si identificano coi personaggi, si muovono in senso orizzontale mappando i coni d’ombra, le cose che Bradbury non ci spiega o non ci racconta, creando linee narrative parallele, costruendo anche le cronache di un tempo intermedio fra il nostro presente e un futuro anticulturale in cui l’istupidimento ci salva dal fardello del pensiero complesso».
Attenzione: Luci stroboscopiche
La replica di sabato 15 marzo alle ore 20.30 sarà audiodescritta per gli spettatori non vedenti e ipovedenti, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì e al sostegno di BCC Romagnolo, nell’ambito del Progetto Teatro No Limits.
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16/03/2025
h16:00
Nel 1861 il commediografo e librettista francese Henri Meilhac scrisse un piacevole vaudeville che però divenne famosissimo solo molti anni dopo, nel 1905, grazie alla musica di Franz Lehár: era nata La Vedova Allegra. Un capolavoro tuttora molto amato, grazia alla sua genuina spensieratezza e alla vivacità della trama: un vorticoso e divertente scambio di coppie, di promesse, di sospetti e di rivelazioni che, come è naturale che sia in una operetta, al termine si ricompone nel migliore dei modi con il matrimonio dei due protagonisti, la bella vedova Anna Glavari e l’aitante diplomatico Danilo. Così, nel finale, tutti cantano la celeberrima marcetta “E’ scabroso le donne studiar!” in una Parigi elegante e spensierata, come raffinata e gioiosa è questa nuova edizione curata da Corrado Abbati. Canto, danza, prosa, maschera, in uno spettacolo caratterizzato da un’atmosfera spensierata ed empatica che contagia interpreti e pubblico.
FUORI ABBONAMENTO
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21/03/2025
h20:30
Spettacolo audiodescritto e sovratitolato
Alle ore 17, DAL PALCO ALLO SCHERMO al Cinema Eliseo
Durata: 60 minuti
A 30 anni dalle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, il diario civile di due uomini, non di due eroi. Fatti noti e meno noti, pubblici e intimi per raccontarne la forza, l’umanità e il profondo senso dello Stato. Falcone e Borsellino sono ritratti nella dimensione più autentica e quotidiana, che nulla toglie al senso della loro lotta, ma li completa come esseri umani. Un viaggio nel tempo con due guide d’eccezione e una domanda sospesa: quale parte tocca a noi, adesso?
Alle ore 17.00 DAL PALCO ALLO CHERMO
La mafia uccide solo d’estate (2013) di Pif
introducono Chiara Callegari e Simone Luglio
Alle ore 20.30
•sarà audiodescritta per gli spettatori non vedenti e ipovedenti, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì e al sostegno di BCC Romagnolo, nell’ambito del Progetto Teatro No Limits.
•sarà sovratitolata, grazie alla collaborazione con Associazione FIADDA Emilia-Romagna.
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Dal 27/03/2025 Al 29/03/2025
h20:30
In occasione dello spettacolo del 28/03/2025, alle ore 18.30
DAL PALCO ALLO SCHERMO al Cinema Eliseo
30/03/2025
h16:00
Fabio Condemi, classe 1988, è fra i più interessanti esponenti della nuova generazione di registi italiani, vincitore del Premio Ubu 2021 per la regia de La filosofia nel boudoir. Il suo stile si contraddistingue per la particolare cura riservata all’aspetto visivo degli spettacoli che, come in questo caso, spesso è realizzato in collaborazione con lo scenografo e curatore d’arte Fabio Cherstich. Insieme creano sul palco mondi immaginari e suggestivi che immergono profondamente lo spettatore nelle vicende narrate. Dopo essersi confrontato con autori quali De Sade, Pasolini e Ligotti, Condemi affronta ora Storia della mia vita, l’autobiografia di Giacomo Casanova, leggendario viaggiatore e filosofo libertino veneziano, affidandosi al testo di Fabrizio Sinisi e dirigendo un cast di straordinari interpreti tra i quali Sandro Lombardi e Betty Pedrazzi. L’opera è così descritta dal regista: «la vita di Casanova è una miniera teatrale per i continui spunti drammaturgici, visivi e storici che contiene. Da protagonista a spettatore, Casanova ricorda sé stesso da giovane e rievoca in modo frammentario le sue avventure». In scena, il libro diventa una storia di fantasmi, emersi dal passato del filosofo, che visse intensamente e tanto amò.
In occasione delle repliche a Cesena, il 28 marzo alle ore 18.30 DAL PALCO ALLO SCHERMO
Casanova (1976) di Federico Fellini, introduce Fabio Condemi
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