Una città in cinema e in una notte.
Cesena si apre con le sue piazze, le sue corti e i suoi chiostri e si trasforma in arena diffusa, pronta a un'offerta di cinema in tutte le sue declinazioni.
Per il pubblico ci sarà solo l'imbarazzo della scelta, e ci auguriamo sia solo un bell'imbarazzo. Si comincia sul far della sera, con un aperitivo con l'autore (l'attore Giuseppe Battiston, protagonista anche del film di chiusura, a notte inoltrata) e si passa in seguito alla Galleria La Pescheria per l'inaugurazione della mostra fotografica su Senso con le splendide foto di Paul Ronald...
Poi gli schermi si accenderanno in dieci punti della città per ospitare cinema di ieri e di oggi, dai classici del muto (compresi comico e avanguardia) ai film contemporanei, nei diversi formati e lunghezze (non sono lungometraggi, ma anche corti, documentari, videodanza e backstage), senza dimenticare cult-movie, rock-movie e un angolo riparato per rivivere il fascino della lanterna magica, mostrata e raccontata da un eclettico imbonitore.
Buona notte del cinema a tutti....
ore 19 Nero su Bianco e Re di pane, corte Dandini
Prima che la notte cominci
Aperitivo con l'autore: Incontro con GIUSEPPE BATTISTON
Attore teatrale e cinematografico, nel cinema si impone alle simpatie del pubblico recitando nel film Pane e tulipani, di Silvio Soldini per il quale ha vinto il David di Donatello e il Ciak d'oro come miglior attore non protagonista. Con Soldini gira anche Agata e la tempesta e il recente Cosa voglio di più. Nel 2009 ottiene un nuovo David di Donatello assegnatogli per l'interpretazione di Alberto Nardini nel film Non pensarci diretto da Gianni Zanasi. Il 6 maggio 2011 riceve il terzo David di Donatello (ancora una volta come miglior attore non protagonista ) per il film La passione di Carlo Mazzacurati. Nel 2009 vince il premio Ubu come miglior attore per la sua interpretazione di Orson Welles' roast, da lui scritto assieme a Michele De Vita Conti. Nel 2008 e nel 2010 interpreta il Dottor Freiss nelle due stagioni della serie TV di successo Tutti pazzi per amore.
ore 20.30 Galleria La Pescheria, via Pescheria 23
Senso, un film di Luchino Visconti, fotografie di Paul Ronald
Inaugurazione Mostra fotografica a cura di Antonio Maraldi
Girato nel corso del 1954, Senso, ispirato dall'omonimo racconto di Arrigo Boito, rimane uno degli indiscussi capolavori di Luchino Visconti. La lavorazione del film è stata seguita dal francese Paul Ronald, uno dei maggiori fotografi di scena del cinema italiano, abituale collaboratore di Visconti da La terra trema in poi. Ronald ha documentato l'intero film, eseguendo scatti sia in bianco e nero che a colori. Una documentazione la sua di altissimo livello che prende corpo sia nelle foto di scena in interni ed in esterni - spesso eseguite con un taglio diverso dal punto macchina - che in quelle fuori scena, catturando gli attori in prova guidati da Visconti, le laboriose preparazioni dei set, le pause e le riprese. La scelta delle foto della mostra, operata dal fondo di oltre un migliaio di negativi conservato dall'agenzia AFE /Archivio Storico del Cinema (Roma), è stata fatta tenendo conto dell'iconografia "forte" del film viscontiano (alcune immagini sono irrinunciabili, a cominciare dal celebre "bacio", ripreso dal dipinto di Hayez). Accanto a quelle si è voluto portarne alla luce altre, di pari bellezza e fascino, molte delle quali inedite e mai stampate in precedenza.
ore 21.45 Piazza del Popolo
La piazza del classico
La caduta della casa Usher di Jean Epstein (Fr, 1928), bn, 70'
con Jean Debucourt, Marguerite Gance, Charles Lamy
Film muto con musica dal vivo dei MASSIMO VOLUME (Emidio Clementi, basso; Egle Sommacal, chitarre; Vittoria Burattini, percussioni)
Frederick Usher, proprietario di una fatiscente casa di campagna, convoca un amico perchè preoccupato per la sorte della moglie malata, prigioniera della lugubre atmosfera della dimora. Giunto nella casa, trova il suo vecchio amico intento a dipingere con furia e rabbia il ritratto della moglie come per esorcizzarne la morte, che sopraggiunge presto. Ma Usher è convinto che la sua sia morte apparente fino al momento in cui lei torna dalla cripta dov'era sepolta e la casa colta da un fulmine crolla al suolo. Uno degli ultimi capolavori dell'espressionismo francese, tratto da alcuni racconti di Edgar Allan Poe. Il giovane Luis Bunuel era l'aiuto regista.
ore 21,45 Centro Culturale San Biagio, Chiostro delle palme, via Aldini 26
La piazza del precinema e della videodanza
Le lanterne magiche
spettacolo condotto da Ettore Nicoletti sul precinema e sugli albori del cinema. Lanterne magiche e altri apparecchi d'epoca forniti dall'Associazione AMMI
ore 23 Videodanza
selezione di filmati dall'archivio di Riccione TTV Festival.
ore 22 Arena San Biagio, via Serraglio 20
La piazza del cinema contemporaneo
Premio Monty Banks - concorso opere prime italiane
Il primo incarico di Giorgia Cecere (It, 2010), col., 90'
con Isabella Ragonese, Francesco Chiarello, Alberto Boll
PRESENTAZIONE CON GIORGIA CECERE
1953. Nena, una ragazza del Sud Italia, deve andare a vivere lontano da casa per il suo primo incarico come maestra. Le dispiace, non tanto perché lascia sua madre e sua sorella ma perchè ha una storia d'amore importante, con un giovane dell'alta borghesia che sembra ricambiarla sinceramente. Si promettono che nulla cambierà tra di loro. Così parte, un po' triste e un po' curiosa di ciò che l'aspetta. Ma ciò che trova è ben diverso da ogni sua immaginazione. È molto peggio. Una scuola sperduta su un altopiano, ragazzini ingovernabili, gente con cui non ha niente in comune, una natura ostile. Resiste per orgoglio e perché Francesco la ama.. Finché in un freddo giorno di febbraio tutto precipita, tutto sembra per sempre perduto, ma non è così e Nena lo scoprirà a poco a poco...
ore 22 Rocca Malatestiana, via Malatesta Novello
La piazza dell'avventura
La leggenda di Robin Hood di Michael Curtiz (Usa, 1938), col., 102'
con Errol Flynn, Olivia de Havilland, Basil Rethbone
Uno dei più celebri Robin Hood della storia del cinema, interpretato da un atletico e baldanzoso Errol Flyn in uno sfavillante technicolor. Da antologia la scena del lungo duello tra Robin e sir Gay, con le figure dei combattenti proiettate dalle luce delle candele sui muri delle sale del castello, come fossero ombre cinesi. Un capolavoro del cappa e spada.
ore 22 ex Macello, via Mulini 21
La piazza della ribellione
Prima della rivoluzione di Bernardo Bertolucci (It, 1964), bn, 112'
con Francesco Barilli, Adriana Asti, Alle Midgette
Inquietudini di Fabrizio, giovane della buona borghesia, che, nella Parma dei prima anni '60, vorrebbe staccarsi dal proprio ambiente. Lascia la fidanza, si iscrive al partito comunista, intreccia una relazione con la zia Gina, proveniente da Milano. Poi però si rende conto di non poter sfuggire al suo destino borghese. Dopo l'esordio "pasoliniano" de La commare secca, il primo vero film di Bertolucci e uno dei migliori esempi del giovane cinema italiano, in sintonia con le "nouvelle vague" europee.
ore 22 Giardino pubblico, Corso Garibaldi
La piazza del backstage
Parlavi alla luna storie dal set di La pecora nera (It, 2010). Col., 59'
Regia, riprese e montaggio: Adalberto Gianuario; produzione: Alessandra Acciai, Madeleine Film.
Premio della giuria al Backstage Film Festival 2011
Un vero e proprio reportage sul set del film d'esordio di Ascanio Celestini.
Gorbaciof backstage (It, 2010), col., 30'
Regia e montaggio: Massimiliano Pacifico; riprese: Guido Lombardi; produzione: Teatri Uniti
Premio del pubblico al Backstage Film Festival 2011
Documentazione della lavorazione del film di Stefano Incerti, interpretato da Toni Servillo.
AB Cinema di Giuseppe Bertolucci (It, 1975), col., 60'
fotografia: Renato Tafuri; montaggio: Kim Arcalli; con: Afro Borghesi e la troupe del film Novecento.
In occasione del settantesimo compleanno di Bernardo Bertolucci ed anche del 35° anniversario dall'uscita del film Novecento, viene presentato il documentario girato sul set del film. Un abbecedario sul cinema, realizzato partendo dalle impressioni e dagli stimoli forniti dalla lavorazione di Novecento, di cui Giuseppe Bertolucci era cosceneggiatore. Un documento splendido, pochissimo visto e di cui il Centro Cinema conserva una versione in 16 mm.
ore 22 Piazzetta Vicolo Cesuola
La piazza del muto
Le avanguardie storiche e le comiche del muto
Cinema dadaista e surrealista degli anni '20 - '30: A proposito di Nizza di Jean Vigò (Fr, 1930, 21'), Un chien andalou di Luis Bunuel (Fr, 1928, 16' ), Le ballet mécanique di Fernand Léger (Fr, 1924, 10'), Ghosts before breakfast di Hans Richter (Ger, 1928, 6'), Rhythmus 21 di Hans Richter (Ger, 1923, 2')
Antologia di comiche classiche di Roscoe Fatty Arbuckle, Monty Banks, Buster Keaton, Stan Laurel e Olver Hardy.
ore 22 Corte Dandini
La piazza del rock-movie
Gimme Shelter (USA, 1970), col., 91'
di David Maysles, Albert Maysles, Charlotte Zwerin
Il film documenta il celebre tour americano dei Rolling Stones nel 1969 partito da New York e conclusosi con il raduno di Altamont, in California, in cui furono coinvolti altri gruppi del periodo, a cominciare dai Jefferson Airplane. Durante l'esibizione degli Stones, gli Hell's Angels, responsabili del servizio d'ordine, uccisero uno spettatore.
Kill Your Idols (USA, 2004), col., 70'
di Scott Cray
Un documento sulla scena newyorkese e la sua rivoluzione musicale, tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80. La "No Wave" non nasceva come movimento musicale quanto come modo di esprimere le esigenze, artistiche e non, di una generazione disperata, che non seguiva alcun canone né si ispirava a nulla di quanto l'aveva preceduto.
ore 23 Piazza Amendola
La piazza del film storico
Senso di Luchino Visconti (It, 1954), col., 115'
con Alida Valli, Farley Granger, Massimo Girotti
Tra Venezia, Villa Valmarana e Verona, la vicenda della contessa Livia Serpieri che per amore di un giovane tenente austriaco tradisce i patrioti italiani alla vigilia della battaglia di Custoza, dando a lui il denaro a loro destinato. Quando scopre l'amante con un'altra donna, Livia lo denuncia. Partendo dal romanzo di Arrigo Boito, Visconti costruisce uno dei suoi capolavori come un melodramma sul crollo di una società. Splendide le scene di battaglia girate con precisi riferimenti pittori ai Macchiaioli e raffinato l'uso del colore da parte di G.R. Aldo, direttore della fotografia che morì durante le riprese. Il film fu al centro di un vivace dibattito critico sul passaggio dal neorealismo al realismo.
ore 0.30 Arena San Biagio, via Serraglio 20
Per chiudere la notte
Senza arte né parte di Giovanni Albanese (It, 2011), col. 90'
con Giuseppe Battiston, Vincenzo Salemme, Donatella Finocchiaro
La modernizzazione e la tecnologia sono arrivati anche in Salento. A farne le spese sono Enzo, Carmine e Bandula che erano tutti e tre in forza al reparto imballaggi del Premiato Pastificio Tammaro e che, in seguito all'arrivo di nuove macchine, si ritrovano per strada. Per loro è un vero dramma: Enzo ha moglie e figli, Carmine mantiene la vecchia madre e il fratello, Bandula - immigrato dall'India - non ha nemmeno più dove dormire. Il titolare del patificio, però, chiede loro di fare la guardia a un magazzino dove ha depositato una collezione di arte moderna da poco ereditata. Ma l'arte moderna, si sa, è difficile da capire e fragile da maneggiare. E facilmente falsificabile.