
In occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2025, incentrata sul tema “Il Popolo del Libro”, la Biblioteca Malatestiana organizza un pomeriggio dedicato alla figura del medico, filosofo, esegeta biblico e rabbino cesenate ‘Ovadyah Sforno (circa 1475-1550).
La conferenza, intitolata "La luce delle nazioni: ragione e rivelazione nell’opera di Ovadia Sforno", si terrà in Biblioteca Malatestiana mercoledì 17 settembre alle ore 17.
Dopo i saluti dell’Assessore al Bilancio e Cultura, Camillo Acerbi, l’incontro vedrà la presenza del prof. Saverio Campanini (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna), il quale approfondirà l’opera di Sforno e in particolare il suo Lumen Gentium (La Luce delle Nazioni).
Pubblicato in ebraico nel 1537 con il titolo Or ‘Ammim e tradotto dall’autore in latino nel 1548, il trattato, scritto nello stile di una summa scolastica medievale classica, analizza in quindici questioni tutti i punti più controversi nel rapporto tra filosofia scolastica e rivelazione biblica.
L'Ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.
Saverio Campanini è professore di lingua e letteratura ebraica presso il dipartimento di Storia Cultura e Civiltà dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. La sua ricerca si concentra sulla storia della mistica ebraica, il suo studio accademico e la sua ricezione in ambito cristiano, in particolare nel rinascimento. Ha al suo attivo l’edizione critica di diversi testi cabalistici ebraici e della loro traduzione latina. Ha introdotto e tradotto diversi volumi di Gershom Scholem, tra l’altro: Da Berlino a Gerusalemme. Ricordi di gioventù, Einaudi, 2004; L’idea messianica nell’ebraismo e altri saggi sulla spiritualità ebraica, Adelphi, 2008; La figura mistica della divinità, Adelphi, 2010; La stella di David (con Elisabetta Zevi), Giuntina, 2013; Le tre vite di Moses Dobrushka (con Elisabetta Zevi), Adelphi 2014; G. Scholem - W. Benjamin, Archivio e camera oscura. Carteggio 1932-1940, Adelphi, 2019; Cabalisti cristiani, Adelphi, 2024