Sarà allestita negli spazi espositivi della galleria d’arte del Ridotto la mostra Atlanti, a cura di Mattia Lapperier, che raccoglie una serie di vedute urbane di Federico Guerri, artista che da anni esplora la rappresentazione del paesaggio. Le sue città, costruite con un tratto essenziale, si offrono come trame di linee, reticoli, vuoti e macchie, a metà strada tra mappa e immaginazione.
Sarà possibile visitare la mostra dalle 18 di venerdì 5 settembre.
La mostra presenta le opere di Guerri, che ispirandosi alle antiche vedute a volo d’uccello, restituisce visioni sospese, cariche di memorie e fragilità. Le sue composizioni evocano rovine, conflitti, paesaggi instabili; ogni tela diviene così microcosmo e frammento di un atlante più vasto.
Non si tratta di città reali, ma possibili: invisibili, come quelle di Calvino, che esistono solo nello sguardo di chi osserva. Atlanti è un invito alla riflessione sulla complessità dello spazio abitato, sulla vulnerabilità del paesaggio e sul bisogno di uno sguardo attento, capace di cogliere legami atavici, ritmi celati e improvvisi cambi di prospettiva.
Federico Guerri è nato a Cesena nel 1972 dove vive e lavora.
Si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Dopo gli studi inizia una personale ricerca che lo porterà alla
creazione di sculture di grande formato collocate in spazi naturali, per
poi passare progressivamente ad un linguaggio sempre più pittorico.
Il suo lavoro attuale, condotto a partire dal 2005, unisce insieme
pittura e disegno e incisione.
Ha esposto in mostre personali e collettive presso la Galleria
L’Affiche di Milano, la Galleria Weber&Weber di Torino, la Galleria
Gasparelli di Fano e a Roma e Bruxelles con la Galleria Montoro12.
Mattia Lapperier (La Spezia, 1989) è storico dell’arte, curatore indipendente e docente. Laureato in storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Pisa, conseguito un master in management degli eventi artistici e culturali, attualmente collabora con gallerie, musei, fondazioni, spazi indipendenti e associazioni culturali in Italia e all’estero. I suoi interessi spaziano dall’arte del XX secolo alle ricerche contemporanee, con particolare riferimento alla pittura informale, alla ceramica artistica e agli studi d’artista. Dal 2021 collabora con Espoarte, rivista per la quale cura #TheVisit, rubrica incentrata sugli studi e le tecniche d’artista. Ha pubblicato per Vanillaedizioni: Luigi Russolo incisore. Catalogo generale delle acqueforti (2020); La Via dell’Ambra. Reloading (2020); 40 days. Artisti in quarantena (2020); Sintesi emotiva (2022); TassonArt. Genius loci (2024); Spazi liminali. Ricerche, osservazioni, esplorazioni attraverso venticinque studi di artisti contemporanei (2024). Vive e lavora alla Spezia.