Nella giornata di mercoledì 26 marzo alle ore 16.30, Progetto SAI Unione Valle Savio e Centro Interculturale MoviMenti invitano la cittadinanza alla presentazione del libro Universo Parallelo. Il paradigma del privilegio, alla presenza dell’autrice Nogaye Ndiaye, in dialogo con Maryama Gaye (Italo senegalese, quasi giurista, alla ricerca di un posto nel mondo), Sara Bagnoli (operatrice all’integrazione del Progetto SAI) ed Elena Magalotti (operatrice del Centro Interculturale MoviMenti).
Saluteranno l'evento le Assessore del Comune di Cesena Giorgia Macrelli (Politiche per le Differenze) e Carmelina Labruzzo (Servizi per le Persone e le Famiglie).
Universo Parallelo. Il Paradigma del Privilegio esplora una realtà alternativa, in cui oggetto del razzismo sono le persone bianche europee, una strategia che ribalta, fintamente, i meccanismi delle discriminazioni razziali e intersezionali. Attraverso un racconto a episodi con tratto leggero e ironico, ma “scomodo”, l'autrice proietta esperienze reali di ordinaria discriminazione, spiegando cosa significhi battersi realmente per l'uguaglianza di tutte e tutti.
Quella che racconta Nogaye Ndiaye è una realtà diversa da quella che conosciamo: un'Europa dilaniata da secoli di colonialismo e sfruttamento, da dove ogni anno partono milioni di persone in cerca di un futuro migliore, in Africa. Le vittime del razzismo africano sono dunque migranti ed eurodiscendenti bianchi, pregiudizi, discriminazione e microaggressioni fanno parte della vita quotidiana, in quella che si può definire la banalità del male."
Sarà un'occasione per fare domande all'autrice anche sul suo primo libro, Fortunatamente nera. Il risveglio di una mente colonizzata (HarperCollins, 2023), in cui racconta il difficile, solitario percorso di vita di una bambina afrodiscendente in un piccolo paesino del nord italia: di come ci si può riappropriare delle proprie identità, dare forza alle radici e fare sentire la propria voce in una società che ancora, strutturalmente, perpetua razzismo.
L’autrice:
Nata in Italia da genitori senegalesi, cresciuta in un piccolo paese della provincia di Milano, Nogaye Ndiaye ha sempre vissuto in bilico tra due mondi, sperimentando il peso del pregiudizio e il senso di estraneità alle proprie comunità di appartenenza. Per anni ha cercato di conformarsi, rinnegando parti di sé: evitava il Senegal, si sentiva a disagio nelle relazioni con gli altri, nel proprio aspetto e persino nel farsi chiamare con il suo nome di nascita. Il suo percorso di riconciliazione è stato lungo e complesso, segnato da letture, studi, e due viaggi in Senegal che le hanno permesso non solo di riscoprire le sue identità, ma anche di trovare la forza di raccontare sé stessa e la propria storia.
L’evento è inserito nel programma comunale del "Marzo delle Donne", in collaborazione con il Forum Sui Generis.