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Tomba Golfarelli

18 -Tomba Famiglia Golfarelli n. 36 – Porticato Sud

Il monumento alla sua famiglia, realizzato in marmo dallo stesso scultore Tullo Golfarelli, nel 1905, è costituito dal busto del padre Enrico sotto il quale sono raffigurate, a bassorilievo due figure di donne: a sinistra la madre che sta cucendo, a destra la sorella che sta pregando, figure delineate con affettuosa maestria.
Anche Tullo Golfarelli venne qui sepolto dopo la sua morte, avvenuta a Bologna il 30 marzo 1928, come ricorda una piccola lapide sul muro di sinistra.

Golfarelli era nato a Cesena il 24 giugno 1852 e si dedicò presto all’arte anche grazie ad un sussidio ricevuto dal Municipio. Potè studiare e perfezionarsi a Bologna, Firenze, Venezia, Parigi e Napoli, dove importante per la sua formazione fu l’incontro con il realismo dello scultore Vincenzo Gemito. Divenne amico di intellettuali come Giovanni Pascoli, Giosuè Carducci e personaggi politici come Aurelio Saffi e Andrea Costa.
Nel 1902 sposò Zaira Petrini e dall’unione nacquero Guido e Manlio.

Innumerevoli le sue realizzazioni e i suoi incarichi professionali che gli vennero revocati dal gennaio 1923 lasciandolo in gravi difficoltà economiche e morali, aggravate dalla perdita della vista per cui difficili e tristi furono i suoi ultimi anni.

 

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