Venerdì 22 novembre, alle ore 17, presso l'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, si terrà la presentazione del volume monografico "Vie, piazze, luoghi di memoria. L’odonomastica nella Repubblica", numero 128 della rivista «Romagna arte e storia»
L'incontro sarà introdotto da Camillo Acerbi (Assessore alla Cultura). Interverranno inoltre Maurizio Ridolfi (Università di Viterbo, curatore del volume), Giordano Conti (Comitato di direzione della rivista), Domenico Guzzo (Università di Bologna) e Mara Valdinosi (Sociologa ed ex senatrice).
Modera Paolo Zanfini (Direttore scientifico della Biblioteca Malatestiana).
L’odonomastica, insieme alla toponomastica, è un ambito strettamente collegati alla nostra quotidianità. Entrambe plasmano il volto delle città e ne raccontano la storia. Se la toponomastica allude ai luoghi di un territorio e alla sua mappa complessiva, l’odonomastica invece riguarda le denominazioni delle vie, così come di piazze e spazi cittadini. Come avviene fin dal Risorgimento e dagli anni post-unitari, la dimensione nazionale e la dimensione locale alimentano correlazioni materiali e scambi simbolici: genius loci, padri della patria, personaggi rinomati (uomini e donne) del passato sono chiamati a svolgere il ruolo di portavoce e marcatori di storie comunitarie.
I nomi di luoghi, spazi e strade sono inoltre un indice significativo degli usi pubblici della storia. Fare la storia delle città, dei loro quartieri, dei loro specifici luoghi di memoria è una scala di misura molto importante per la Public History e quindi per una storia comunitaria che coinvolga i cittadini. Ciò in virtù della vocazione alla pedagogia civile dell’odono- mastica e delle rappresentazioni che essa compendia di una altrettanto visibile “religione civile”.
Il numero monografico di Romagna Arte e Storia propone gli atti del convegno “I volti della città. Odonomastica e paesaggi urbani nella Romagna del secondo dopoguerra” tenutosi a Ravenna nel settembre 2023 presso la Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani”. I risultati dei percorsi di ricerca proposti offrono un'importante occasione di discussione e un possibile arricchimento della ricerca attraverso i potenziali casi di studio territoriali.
Ingresso libero