La nuova Stagione del Teatro Bonci si rivolge anche ai più piccoli con la rassegna UN, DUE, TRE…TEATRO! Pomeriggi al Bonci per tutte le età.
Per divertirsi insieme e scoprire la magia del teatro.
05/01/2025
h 16:00
Tulli e Vroni, due teneri e sognanti acrobati e performer, sono i protagonisti di un poetico e divertente spettacolo di circo contemporaneo. Lui è ingenuo e distratto, lei è energia pura: insieme impastano acqua e farina per preparare il pane, cibo che, come quei sentimenti autentici che spesso diamo per scontati, richiede cura e pazienza. Mentre attendono che il pane lieviti e si cuocia, Tulli legge a testa in giù sospeso a un palo, mentre Vroni va in bicicletta pedalando con le mani e guidando con i piedi. I due conducono, poi, gli spettatori in un viaggio nel tempo e nei sentimenti, accompagnati dalle canzonette anni ’50, dalle cronache radiofoniche e da quella voglia di vivere che si respirava nel periodo del secondo dopoguerra. Tulli e Vroni, buffi e gentili, prendono dolcemente per mano gli spettatori, invitandoli ad abbandonarsi alla schiettezza del proprio sguardo di bambini, capace di incantarsi di fronte alla magia dell’acqua e della farina che diventano pane fragrante.
Tout public
dai 3 anni in su
Biglietti acquistabili al link
02/02/2025
h16:00
Il leggendario diario di Giannino Stoppani, soprannominato dalla sua famiglia “Gian Burrasca” per la costante irrequietezza che lo porta a combinare un disastro dopo l’altro, diventa un esuberante spettacolo di teatro musicale. L’ispirazione viene dallo sceneggiato che, diretto da Lina Wertmuller, lanciò la carriera dell’allora giovanissima Rita Pavone. Anche qui, Giannino è interpretato da un’attrice/cantante en travesti, mentre le musiche sono quelle che il maestro Rota scrisse proprio per l’adattamento televisivo. Musica, canto e recitazione si fondono quindi in questa esuberante riscrittura teatrale, che vuole mostrare il mondo dall’originale prospettiva di Giannino. Inquieto e insofferente alle regole, Gian Burrasca è stato educato a non mentire mai e dice sempre la verità, anche quella che i genitori e le sorelle non vorrebbero si sapesse. La sua disarmante sincerità smaschera così le tante contraddizioni del mondo degli adulti, costringendoli in un modo o nell’altro ad affrontarle.
Tout public
dai 6 anni in su
In occasione dello spettacolo a Cesena, la replica di domenica 2 febbraio alle ore 16.00 sarà sovratitolata, grazie alla collaborazione con Associazione FIADDA Emilia-Romagna.
Biglietti acquistabili al link
23/03/2025
h16:00
Belinda è la più piccola della famiglia e, più delle sue sorelle, incarna straordinarie bellezza e bontà. Finché, un giorno, la Bestia mostruosa la chiama, e lei, per Amore, le risponde accettando di vederla e di parlare con ciò che è straordinariamente brutto e cattivo. Lo fa per salvare un uomo, suo padre, pur rischiando la vita. E così una parte di lei accoglie la Bestia e una parte della Bestia accoglie Belinda. Come avvenga non si sa, ma è necessaria una lotta per andare dove qualcosa si nasconde e poter sentire in una voce un’altra voce. Belinda pur essendo una diventa due, e la Bestia pur essendo due diventa una. Un gioco di moltiplicazioni e divisioni intrecciate che supera la logica dei nomi per accogliere la logica di Amore, dove quei nomi si confondono. Chiara Guidi, fra le fondatrici della Socìetas, rilegge la celebre fiaba La bella e la bestia alla luce della sua particolare idea di teatro infantile – immaginifica e onirica – e della sua pluriennale sperimentazione sulla voce.
Tout public
dagli 8 anni in su
In occasione dello spettacolo a Cesena
la replica di domenica 23 marzo alle ore 16.00 sarà audiodescritta per gli spettatori non vedenti e ipovedenti, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì e al sostegno di BCC Romagnolo, nell’ambito del Progetto Teatro No Limits.
Biglietti acquistabili al link