URBAN THEATRE - Francesco Montaguti 

Sabato 26 ottobre alle ore 17 verrà inaugurata in Galleria del Ridotto la mostra "Urban Theatre", dell'architetto e fotografo cesenate Francesco Montaguti.

Se osserviamo lo spazio che ci circonda, le nostre città possono essere percepite come continue rappresentazioni teatrali, dove atti inaspettati si susseguono in perpetuo flusso.
Con le loro stratificazioni, frizioni e co-dipendenze, lo spazio urbano e l’architettura che lo avvolge giocano il ruolo chiave nel legare questi atti in un coeso spettacolo teatrale.
'Urban Theatre’ rappresenta, quindi, la personale ricerca di Francesco nel cogliere la relazione intrinseca tra contenitore e contenuto. Tra ‘scenografie’ urbane e ‘attori’ inconsapevoli. Catturando momenti in cui essi si completano a vicenda, svelando l'ambiente costruito come il nostro quotidiano palcoscenico.

“L’occhio fotografico di Francesco Montaguti sembra debitore di una certa fotografia sociale, quella per intenderci di un R. Depardon. Ma i riferimenti hanno un esito ancora diverso, molto contemporaneo. Qui non si parla delle periferie delle classi subalterne o della condizione dei lavoratori, non ci sono prese di posizioni politiche. Si porta l’analisi ad un altro livello, quello di una condizione esistenziale universale, una sorta di narrazione del rapporto di noi con il mondo: con gli altri esseri umani, con il paesaggio, il territorio. E con l’architettura, perché la sua formazione lascia un segno indelebile sul come coglie scorci, linee, volumi, luci ed ombre. Costruire lo sguardo come il progetto di un edificio. Non di un monumento, condannato a rimanere sempre uguale a sé stesso, ma di una architettura destinata ad ospitare la vita delle persone ed evolvere con essa. Fotografie dunque come flusso continuo di vita, colto e racchiuso all’interno di una rigorosa struttura visiva.“ Pierluigi Molteni


Francesco Montaguti è un architetto e fotografo con base a Londra, nato a Cesena nel 1989.  Dopo aver completato gli studi allo IUAV di Venezia e alla UOW di Londra, ha collaborato con studi di architettura internazionali, dove ha sviluppato, supervisionato e documentato una vasta gamma di progetti, mantenendo sempre un costante focus sull'impatto positivo che l'architettura ha sulle comunità locali. 
Forte sostenitore della fotografia architettonica in bianco e nero, Francesco crede che l'interazione tra riflessi, vuoti e volumi, luci e ombre possa rivelare le verità più profonde della visione di un progetto. Il suo lavoro ‘Urban Theatre’, esposto alle Gallerie del Ridotto nella sua città natale, Cesena, esemplifica questa filosofia.