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Venerdì 10 maggio, alle ore 17.30 - Biblioteca Malatestiana Presentazione libro "Discorsi sulle imprese di Federico di Montefeltro"

Venerdì 10 maggio, alle ore 17.30, presso Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana, si terrà la presentazione del libro "Discorsi sulle imprese di Federico di Montefeltro. Storiografia e nuove ricerche su divise, imprese e livrea" di Antonio Conti
La cittadinanza è invitata.

Nel tardo Medioevo ebbe grande successo la moda delle imprese: emblemi e motti destinati ad affiancare gli stemmi nell’autorappresentazione dei principi nell’Europa Occidentale. Il fenomeno investì naturalmente anche la corte urbinate e quella cesenate.
L’araldista Antonio Conti ha indagato le imprese di Federico di Montefeltro, realizzando un saggio che, come ha dichiarato Tommaso di Carpegna: «ridiscute completamente tutta la questione della simbologia degli emblemi dei Montefeltro e in particolare del duca di Urbino». L’analisi della storiografia e nuove ricerche compiute da Conti offrono agli studiosi e al pubblico una visione nuova degli emblemi usati dal duca Federico che verrà illustrata nel corso della conferenza di presentazione, presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena, avendo con l’occasione cura di segnalare le analogie tra il fenomeno feltresco e quello malatestiano.


Antonio Conti è ricercatore indipendente di araldica e collabora con la cattedra di Archeologia Medievale dell’Università di Urbino “Carlo Bo”; è stato docente di araldica presso le Summer School dell’Ateneo urbinate e della Fondazione Federico Zeri di Bologna; relatore in convegni e giornate di studio anche presso la Scuola Superiore Normale di Pisa e la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università di Perugia; ha all’attivo monografie e articoli pubblicati sulle riviste “Studi Montefeltrani”, “Pesaro Città eContà”, “Accademia Raffaello Atti e Studi”, “Studi Pesaresi”, “Nuovi Studi Fanesi” e nel blog araldica.blogspot.com.

QUANDO
Venerdì 10 maggio, alle ore 17.30
DOVE
Biblioteca Malatestiana, Sala Lignea 
Piazza Bufalini, 1
INGRESSO
Ingresso libero