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Mercoledì 24 aprile , ore 17.00 Presentazione del libro “Antifascismo e Resistenza scritti sulla pietra”

Mercoledì 24 aprile, ore 17.00, presso l'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, si terrà la presentazione del libro “Antifascismo e Resistenza scritti sulla pietra” (Società editrice Il Ponte Vecchio), di Mattia BrighiNadia Lucchi, Vincenzo Morrone e Franco Spazzoli.

I quattro autori hanno raccolto i risultati del censimento svolto, tra il 2019 e il 2020, da Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi) e Auser Cesena che alcuni anni fa hanno deciso congiuntamente di dare avvio a una iniziativa comune con lo scopo di censire tutti i cippi, i monumenti e i luoghi della memoria presenti sul territorio cesenate con riferimento al periodo storico della Seconda Guerra Mondiale e della lotta di Liberazione.

L’obiettivo dell’articolato studio è di mettere a disposizione di un vasto pubblico un agile strumento di conoscenza di quelle che sono testimonianze materiali della volontà collettiva di mantenere viva la memoria di avvenimenti e persone, nel corso dei decenni che vanno dalla Liberazione a oggi. Si tratta quindi di una raccolta di schede che tengono insieme l’aspetto descrittivo del recupero memoriale e quello di un’essenziale informazione di carattere storico.

Il libro, come ricorda Carlo Sarpieri nella Prefazione, “ha il merito di tenere insieme fatti ed episodi drammatici apparentemente diversi fra di loro ma tutti riconducibili alla inaccettabile crudeltà della guerra, come dimostrano le stragi di Tavolicci e del Carnaio, ma anche alla insopprimibile volontà popolare che ha spinto giovani, donne, famiglie a rischiare la propria vita pur di riconquistare la libertà e ridare dignità e futuro alla propria esistenza e a quella del Paese intero. Questa Resistenza, questo sacrificio non sarebbe stato possibile se non vi fosse stata un’idea di fondo che lo sosteneva, un’idea che era cresciuta durante il periodo buio del fascismo, un’idea di comunità fondata su regole nuove, sulla partecipazione e sulla democrazia per cui la libertà si doveva necessariamente accompagnare con l’esercizio di diritti e doveri per tutti così da offrire a ciascuno la possibilità di scegliere e gestire il proprio progetto di vita. Quell’idea di comunità, attraverso quella terribile esperienza resistenziale, ha trovato la sua sanzione formale e definitiva nella Costituzione della Repubblica Italiana”.

All'evento di presentazione interverrà la storica Mara Valdinosi.

DOVE
Aula magna
Biblioteca Malatestiana
QUANDO
Mercoledì 24 aprile, ore 17.00