olio
su tavola
cm
29,5x20,5
Il
dipinto rappresenta una scena di vita quotidiana che si svolge in
un’ambientazione rurale: tre contadine sono intente a parlare tra
loro, sullo sfondo un campo con alcuni alberi e un pagliaio. Datata
dalla critica al 1952, l’opera è riconducibile al periodo
giovanile di Sughi, quando la produzione dell’artista era
improntata ad un realismo descrittivo ancora privo dell’inquietudine
esistenziale che emergerà nelle opere successive.
La
scelta di una pittura rappresentativa del mondo reale, rurale e
contadino, della provincia romagnola, verrà condivisa con gli altri
due artisti della Scuola
Cesenate,
Cappelli e Caldari, ma non sarà finalizzata ad una mera descrizione
del vissuto bensì rivolta piuttosto ad una analisi profonda della
società.
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