1953
inchiostro su carta
cm 63x47
Anche il tema delle lavandaie, come molti altri temi della vita
quotidiana e popolare romagnola, ritorna in Cappelli in numerose varianti.
Appartenente al corposo nucleo di opere neorealiste realizzate
nei primi anni Cinquanta, le “lavandaie” raffigurano essenzialmente la
quotidianità del lavoro domestico femminile, nella semplicità e schiettezza dei
gesti che la accompagnano.
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GIOVANNI CAPPELLI
(Cesena,
1923 - Busto Arsizio, 1994)
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Scheda
di catalogazione - PatER
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