marmo bianco
cm 54x27
Questo bellissimo busto di Flora, dea della primavera, è improntato
ad un classicismo neoquattrocentesco ravvisabile nella pacatezza dell’espressione
del volto, nell’estrema grazia della ghirlanda di rose che cinge il capo della
dea e nell’effetto di purezza e di eleganza dell’opera.
La produzione ritrattistica, commemorativa e monumentale di
Golfarelli è invece improntata ad “un realismo di stampo sociale”, così come affermerà
Giovanni Pascoli elogiando Golfarelli pubblicamente.
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