Pittore, ceramista e scultore si diplomò all'Istituto d'Arte per la Ceramica di Faenza. Dopo essersi inizialmente dedicato alla ceramica, alla fine degli anni Quaranta aprì il suo laboratorio figurativo a Forlì.
Dapprima copiò i macchiaioli e in seguito, studiando le avanguardie cubiste e impressioniste sulle riviste provenienti da Parigi, rivivette le memorie dei colori della sua gioventù in Libia.
Si distaccò quindi progressivamente dalla tradizione, accentuando il cromatismo
in tonalità pure e vivaci e realizzando pezzi unici, sia pittorici
che ceramici e musivi.