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Maestro di Castrocaro n. 1425 - m. 1470


L'identità di questo artista, che operò nella prima metà del Quattrocento e che prende il soprannome dagli affreschi che eseguì nella chiesa di San Niccolò di Castrocaro Madonna con Bambino, Sant’Antonio abate e San Giovanni Battista, Madonna col Bambino tra Santo Stefano e un altro Santo, Angelo annunciante, Madonna col Bambino, angelo in volo e stimmate di San Francesco, è ancora oggi ignota: alcuni studiosi lo identificano con Guglielmo di Guido di Peruccino da Faenza e viene spesso associato al faentino Maestro di San Pier Damiano, suo contemporaneo.

Probabilmente si formò a Bologna nel cantiere di San Petronio e subì influenze emiliane e marchigiane. Intorno al 1460 affrescò la chiesa di Sant’Agostino a Cesena, della cui decorazione rimangono solo i frammenti custoditi nella Pinacoteca comunale cesenate, la Madonna del Latte, la Vergine annunciata, San Biagio e la Madonna in trono con Bambino.

Per saperne di più

Fonti:
• SARA ZANNONI,Maestro di San Pier Damiano, Maestro di Castrocaro: la pittura tardogotica in Romagna , Tesi di laurea 2005.
• ANNA TAMBINI,Pittura tardogotica in Romagna: il Maestro di Castrocaro e il Maestro della Madonna di Lanz in “Paragone”, 2 (445), Sansoni, Firenze 1987.

Fonti Online:
Catalogo della Fondazione Federico Zeri

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