Dopo un breve periodo di apprendimento presso l'artista Alberto Sughi, Obes Gazza completò la sua formazione da autodidatta.
Costante nelle sue produzioni è la capacità creativa, appresa mediante lo studio della pittura classica italiana e grazie ai soggiorni all'estero, in particolare a Londra e in Svizzera.
Il pittore si è distinto per l'inventiva e la grande capacità di trasmettere sensazioni forti e drammatiche all'osservatore, attraverso immagini realistiche e piene di profondità.
Partecipò ad alcune esposizioni e rassegne pubbliche, una delle più grandi personali fu nel 1961 alla Galleria del Circolo di Cultura a Bologna. Vinse nel 1962 il Premio Cassiano Fenati a Cesena con la grande tela intitolata Papa Roncalli.
I temi maggiormente affrontati da Gazza furono le figure, il paesaggio cesenate, i fiori e la preistoria, di cui fu scrigno la mostra antologica del 1990 che interessò contemporaneamente diverse sedi a Cesena.