Luciano Caldari si diplomò presso il Liceo artistico di Bologna nel 1945; giunto a Cesena, conobbe Alberto Sughi e Giovanni Cappelli ed insieme i tre costituirono un sodalizio che venne definito Scuola Cesenate. Con gli amici, con cui condivise ideali culturali, artistici e politico-sociali, Caldari compì viaggi tra il 1948 e il 1950 soggiornando a Roma e a Milano per allargare la propria esperienza al di fuori dell'ambito provinciale.
Da solo si recò anche a Parigi e in Calabria dove osservò le condizioni dei braccianti in lotta contro i latifondisti. Tali suggestioni lo portarono ad uno stile figurativo marcato e deciso.
Dagli anni Sessanta Caldari si interessò a tematiche esistenziali come il disagio dell'uomo moderno, l'alienazione del vivere quotidiano; parallelamente nella sua produzione pittorica i colori si fecero più spenti.