Musei e Gallerie
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Agostino Plachesi Cesena, 1734 (?) - 1780

Formatosi nella locale bottega di Francesco Andreini, Plachesi ne continuò il linguaggio in varie opere, come nei ritratti del cardinale Carlo Bandi e in quello del letterato Francesco Fattiboni esposti in Pinacoteca.
Negli anni Cinquanta del Settecento dipinse San Bonaventura per la chiesa conventuale dei francescani a Cesena.

Nel 1771 fu attivo nell’opera incisoria accanto al faentino Giuseppe Ballanti: ne è testimonianza l’incisione conservata al Museo del Duomo di Fidenza che riproduce la pala di Cristoforo Savolini esistente nella chiesa di San Martino a Cesena.
Nella decorazione della cappella degli infermi del convento dell'Osservanza di Cesena (1776) l'artista si avvicinò allo stile di Giuseppe Milani, pittore di area parmense che in quegli anni era molto affermato e attivo in città.

Dello stesso autore appartengono alla collezione della Pinacoteca Comunale di Cesena anche anche un dipinto raffigurante Santa Cecilia e un Ritratto di Papa Pio VI.

per saperne di più

Fonti:
• BRUNO MONFARDINI, Gli ordini religiosi maschili (secc. XV - XX), in Storia della Chiesa di Cesena, volume I/1, a cura di MARINO MENGOZZI, Editrice Stilgraf, Cesena 1998.
• GIAMPIERO SAVINI, Arte e devozione nelle pale d’altare, in Storia della Chiesa di Cesena, volume II, a cura di MARINO MENGOZZI, Editrice Stilgraf, Cesena 1998.
• STEFANO TUMIDEI, La pittura in Italia. Il Settecento, volume II, Electa, Milano 1990, p. 837.

Fonti Online:
CulturaItalia (MiBAC)

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