Antonio Pio iniziò i suoi studi in giovane età e fu segnalato da storici locali e pittori dell'epoca per la sua abilità. E’ forse uno dei pochi pittori ai quali si può attribuire una qualche influenza sull'arte cesenate dell'Ottocento. Formatosi prima all’Accademia di Disegno di Firenze e poi all'Accademia di San Luca a Roma sotto la guida di Tommaso Minardi, attorno agli anni Quaranta dell’Ottocento lavorò a Cesena per poi trasferirsi per un lungo periodo a Firenze, Londra e Parigi.
Il pittore nelle sue opere si attenne prevalentemente a temi storico-letterari ma dimostrò di essere anche un buon ritrattista e rappresentò varie scene di genere, come nel caso del Pastorello conservato in Pinacoteca.