Otello Magnani si dedicò, sin da giovanissimo, alla realizzazione di affreschi, alla decorazione di chiese e ad opere di restauro sotto la guida del maestro pittore Fortunato Teodorani.
Durante la seconda guerra mondiale partecipò attivamente alla Resistenza divenendo partigiano nell’8ª Brigata Garibaldi. Sin dalla Liberazione si dedicò all’attività politica nel Partito Socialista Italiano a Forlì, fu consigliere e assessore nel Comune di Cesena e parlamentare tra il 1953 e il 1963. Dal 1950 fu segretario della Federbraccianti GIL Nazionale a Roma, carica ricoperta fino al 1971.
Otello Magnani dimostrò nella sua vita grande impegno sociale e civile, grandi capacità politiche e umane e, come artista, fu una figura di riferimento per il nipote Alberto Sughi, al quale trasmise la passione per il colore e le forme.