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Tre docustorie sul lavoro a Cesena Tre ciminiere

Grandi, alte, rosse, isolate, talvolta nascoste. Se si cammina per Cesena ci si passa accanto ogni giorno, ma senza fermarci lo sguardo.
Sono tre ciminiere, simbolo di una storia di Cesena: quella del lavoro e dei lavoratori.

“Tre ciminiere” è un progetto volto alla ricerca e alla riscoperta del passato che si cela dietro a questi tre monumenti che maestosi osservano dall’alto la città.
La ciminiera dell’ex zuccherificio, posta sul fianco del fiume Savio, circondata ora da un polo universitario, un supermercato e case popolari.
La ciminiera della Fabbrica Arrigoni, che sorge davanti alla stazione dei treni di Cesena, oggi nascosta tra la biblioteca universitaria dell’Alma Mater, il Liceo Classico Monti e un ristorante di hamburger. La ciminiera di Via Fattiboni, unica superstite del rudere del primo mulino a vapore della città, appena visibile tra muri distrutti e case moderne.

Con “Tre Ciminiere” Alchemico Tre cerca di ridare una storia a queste tre torri per condividerla con la città, rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni.
Sul sito di alchemico tre sarà possibile viaggiare attraverso una mappa di Cesena, camminare per le vie fino ad arrivare alle Tre Ciminiere e scoprire le loro storie grazie a schede informative e brevi documentari realizzati da Michele Di Giacomo ed Emilio Rossi ed arricchiti da animazioni per mostrare quello che oggi non c’è più.
Tre testimoni ci racconteranno del passato di ogni ciminiera, di ogni fabbrica, dei lavoratori coinvolti in quelle fabbriche, attraversando le epoche fino ai giorni d’oggi.

In corrispondenza delle tre ciminiere saranno posizionati tre QR code così da poter usufruire dei contenuti anche passandoci accanto.
Parlare delle tre ciminiere significa raccontare la città e i suoi cittadini nel tempo, rivedere una Cesena che dai primi del Novecento cresce grazie alle sue industrie, che dalla civiltà contadina abbandona i campi ed entra in fabbrica.
Perché quelle tre ciminiere sono luoghi della Memoria: memoria di lavoro, fatiche e degli sviluppi sociali e storici della città.
Ora, abbandonate e distrutte le fabbriche, le tre alte torri sono state inglobati nel nucleo della città e sono diventati monumenti senza identità, senza storia storia, visti di passaggio, senza attenzione. Scenografie urbane senza valore.
Con tre Ciminiere si vuole ridare loro un valore e condividerlo con la città.

IDEAZIONE: Michele Di Giacomo, Emilio Rossi
REGIA: Michele Di Giacomo
VIDEO E ANIMAZIONI: Emilio Rossi
MAPPE VIRTUALI: Samuele Bertani, Lorenzo Bartolini