1664
olio su tela
cm 235x190

Il dipinto fu commissionato insieme ad altre tele nel 1663 dalla nobildonna Giacoma Sassi in Fabbri per la Chiesa cesenate dei Santi Gioacchino ed Anna.

Buona parte della tela è occupata dalla figura di San Filippo che, rivolgendo lo sguardo verso l'osservatore, regge una croce astile nella mano sinistra ed un libro in quella destra, e da quella di Santa Francesca Romana che volge lo sguardo al cielo e regge un cartiglio con la scritta: “TENVISTI MANV DEXTERA MEA ET VOLVTATE TVA DEDVXISTI ME ET CVM GLORIA SVSCEPISTI ME”.

Lo spazio è delimitato da alcuni elementi architettonici dalle forme geometriche essenziali. Al centro, in lontananza, si intravede un piccolo e luminoso paesaggio.

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