olio su tela
cm 58x95
La tela è stata realizzata da Vincenzo Baldacci nei primi anni
dell'Ottocento e presenta chiari riferimenti all'arte di Camuccini e di Giani
così come il “Filottete morente”.
Il dipinto rappresenta una scena piuttosto affollata, nella
quale solo poche figure al centro sono riconoscibili: Ettore, disteso su un
lenzuolo bianco, la moglie Andromaca china sul suo corpo, in atto di coprire le
nudità del marito ed il padre Priamo seduto sulla parte più alta del carro, con
lo sguardo rivolto a terra verso il corpo esanime del figlio e il volto in
parte celato da un manto celeste.
La scena è probabilmente ambientata sull'acropoli di Troia:
possiamo infatti vedere sullo sfondo un tempio classicheggiante.
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