
La Biblioteca Malatestiana espone due nuovi codici dai suoi fondi manoscritti.

D.XXV.1
Galeno, Opera
Sec. XIII fine
Questo codice contiene l’opera del grande medico dell’Antichità Galeno e fa parte della donazione del riminese Giovanni di Marco, medico personale di Domenico Malatesta Novello.
La decorazione del manoscritto, realizzata in area bolognese sul finire del Duecento, presenta numerose iniziali figurate che mostrano il medico, riconoscibile dal berretto e dal tipico mantello di velluto rosso arricchito dalla stola di ermellino, talvolta ritratto da solo, talvolta rappresentato mentre insegna agli allievi o visita un malato.

D.XXV.5
Avicenna, Liber Canonis I
Sec. XIII seconda metà
Questo manoscritto contiene il primo libro del “Canone” di Avicenna nella traduzione latina di Gerardo da Cremona. Nell’opera l’autore mette in ordine le dottrine mediche di Ippocrate, Galeno e Aristotele. Il codice fu realizzato nella seconda metà del Duecento in area bolognese e fa parte della donazione del medico personale di Domenico Malatesta Novello, il riminese Giovanni di Marco.
Nell’iniziale figurata qui in mostra il medico è ritratto mentre esegue una uroscopia, cioè mentre osserva le urine del paziente per identificarne la malattia.
È possibile sfogliare digitalmente i codici della Malatestiana nel Catalogo Aperto dei Manoscritti Malatestiani.
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