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I codici in mostra

La Biblioteca Malatestiana espone due nuovi codici dai suoi fondi manoscritti.


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D.XVII.5
Francesco de Meyronnes
De primo principio
Conflatus
Sec. XIV

Questo codice è entrato nella raccolta di Domenico Malatesta come lascito dello zio Andrea. Il manoscritto riporta gli emblemi tipici della famiglia Malatesti: sul margine inferiore della prima carta è apposto il simbolo dello steccato entro una corona d’alloro, mentre alla carta 16r – qui esposta – vi è una iniziale “C” al cui interno è presente lo scudo a scacchi sormontato da un elefante nero dalle ali bianche. Il testo tramanda due delle opere principale del teologo e filosofo francese Francesco de Meyronnes (1288-1327) tra i primi a sostenere la tesi della rotazione terrestre e della fissità del cielo.

 
 
 
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S.IX.3
Walter Burley
Expositio super libros Physicorum Aristotelis
Sec. XV metà

Il manoscritto riporta uno dei numerosi trattati sull’opera di Aristotele scritti dall’inglese Walter Burley (circa 1275-1344), docente in Inghilterra e in Francia e tra i più importanti e influenti filosofi del Trecento. Realizzato per Domenico Malatesta, il codice fu scritto in gotica dal copista Matthias Kuler e ornato con una ricca decorazione a bianchi girari. La carta di apertura, qui in mostra, reca all’inizio del testo una grande lettera A (Aristotiles determinaturus de rebus naturalibus in primo libro scientie naturalis), mentre i margini sono abbelliti da un fregio miniato a fiori e foglie; in basso lo stemma steccato di Malatesta Novello inserito in una ghirlanda.

 
 
 

È possibile sfogliare digitalmente i codici della Malatestiana nel Catalogo Aperto dei Manoscritti Malatestiani.

 

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INFORMAZIONI
L'esposizione dei manoscritti rientra nel percorso di visita della Malatestiana Antica