Venerdì 28 giugno alle ore 20,45, nel Chiostro di San Francesco, ritorna la serata dedicata come ogni anno al Premio Bancarella, che vede la partecipazione dei finalisti del premio letterario nazionale, giunto alla 72° edizione .
La serata sarà un’occasione per il pubblico che ama la lettura di incontrare e ascoltare direttamente gli scrittori che sono in gara per aggiudicarsi il premio Bancarella per l’anno 2024: Aurora Tamigio, Valeria Galante ( dietro lo pseudonimo di Valeria Galante si celano gli scrittori Diana e Diego Lama), Marilù Oliva, Franco Faggiani, Daniele Paquini, Emanuela Anechoum.
Sette scrittori che sicuramente cattureranno il pubblico presente raccontando come sono nati i loro libri e che cosa c’è dietro le loro storie, in attesa della domenica 21 luglio quando, come da tradizione, uno di loro verrà proclamato vincitore durante la serata conclusiva della manifestazione ospitata dalla città di Pontremoli.
Nel chiostro gli scrittori ci presenteranno sei libri, molto diversi tra loro: si va da “Il cognome delle donne’ di Aurora Tamigio edito da Feltrinelli che ci prende per mano e ci racconta con uno stile fluido e accattivante e con grande sensibilità e rispetto la fatica che Rosa, Selma, Patrizia, Lavinia e Marinella, donne di diverse generazioni, hanno dovuto sostenere per raggiungere un posto nella società patriarcale in Sicilia.
A “La casa delle Sirene” di Valeria Galante edito da Mondadori, un bel romanzo ambientato a Napoli che tratta di un’epopea familiare con personaggi molto approfonditi e ben caratterizzati.
E ancora “L’Iliade cantata dalle Dee” edito da Solferino; l’autrice Marilù Oliva ripercorre le vicende della famosa opera di Omero, volgendo lo sguardo alle protagoniste nascoste del grande poema: le donne, e ne fa un racconto “inedito”.
Franco Faggiani che abbiamo già conosciuto perché finalista del Premio Bancarella 2020, con il romanzo “L’inventario delle nuvole” edito da Fazi Editore che, come ha scritto Luca Mercalli, »diffonde serenità e bellezza, e fa recuperare la voglia di immergersi nella contemplazione della natura»
Daniele Pasquini nel suo bel romanzo corale “Selvaggio Ovest” edito da NN, invece ci immerge nella Maremma di fine Ottocento, una terra aspra, strappata alla palude grazie al lavoro instancabile dei contadini, attraversata da butteri, pastori e transumanti, che vivono in simbiosi con la natura.
Nella sestina anche “Tangerinn” di Emanuela che in questa opera prima ci regala il racconto di un ritorno. Propone alla generazione dei trentenni sempre alla ricerca della "miglior versione di se stessi" un cambio di passo: stare fermi a fare qualcosa di bello con il tempo che ci è dato.
Durante la serata verrà consegnato a Claudio Cavalli il Premio letterario Confesercenti e Credito Cooperativo Romagnolo “Cesena e le sue pagine”.
La serata organizzata dalla Confesercenti Ravenna Cesena e dal Comune di Cesena sotto l’attenta regia di Maria Luisa Pieri e condotta da Elide Giordani, sarà l’occasione per conoscere le autrici e gli autori che si racconteranno con il pubblico cesenate.