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Tomba Genocchi

05 - Tomba Genocchi n. 56 – Porticato Nord

Questa cappella, realizzata su iniziativa del proprietario terriero cavalier Vincenzo Genocchi per ricordare i genitori e i fratelli, è impreziosita da una notevole scultura eseguita dal cesenate Mauro Benini (Cesena 1856 - Roma 1915) nel 1895, subito molto apprezzata da critici e visitatori.

La scultura rappresenta una robusta figura di giovane donna che, avvolta da una tunica modellata con maestria, tiene nella mano destra una falce e, con lo stesso braccio, stringe un mazzo di spighe mentre, con l'altra, depone fiori sulla lapide che ricorda i famigliari di Vincenzo Genocchi.
La giovane simboleggia l’Agricoltura da cui nasceva la prosperità della famiglia come suggerisce anche il rilievo con un aratro trainato da buoi nel coronamento a mezzo arco della lapide che ricorda i meriti di Vincenzo Genocchi, anch’egli qui sepolto.

Genocchi fu impegnato anche nell’amministrazione della città e fu presidente della Banca popolare cooperativa. Si segnalò anche per opere di beneficenza e, nel testamento, lasciò 10.000 lire per le famiglie povere di Cesena.

Nella parte anteriore del basamento della statua è scolpito lo stemma di famiglia che reca una torre con due falci di Luna. Il busto di Vincenzo Genocchi, sulla destra della cappella, venne modellato dallo scultore cesenate Paolo Grilli (Cesena 1857 - Roma 1952).

 

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