Giovedì 5 dicembre, presso l'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, si terrà la presentazione dell'ultimo libro di Paolo Pileri "Dalla parte del suolo. L'ecosistema invisibile".
Saluti
Camillo Acerbi Assessore alla Cultura
Coordina l’incontro
Daniele Zavalloni
In uno strato sottilissimo di terra c'è la più alta densità di vita del pianeta. Il suolo è un ecosistema di straordinaria bellezza, unico nel suo genere. È anche il più altruista, perché permette di esistere a tutto quanto sta sopra. Eppure noi lo maltrattiamo, avveleniamo, distruggiamo. Nascosto da una coltre di cemento, rimane invisibile ai nostri occhi. Per fermare il suo consumo insensato, serve riscoprire al più presto la meraviglia sotto i nostri piedi.
Paolo Pileri ci fa conoscere la ricchezza ecologica del suolo, la sua incredibile generosità e i suoi benefici, additando chi ha l’ingratitudine di fargli male: logistica, agricoltura intensiva, cave, guerre, incentivi edilizi, piani urbanistici e altro ancora. Ci aiuta a capire cos’è il suolo, come difenderlo imparando a porre le domande giuste a coloro – tecnici, amministratori, urbanisti – che avallano il suo consumo, spesso camuffato da sostenibilità. Un libro che dà voce alla terra e invita il lettore a stare dalla sua parte, l’unica parte che possiamo permetterci nella crisi ambientale odierna.
Paolo Pileri insegna Usi del suolo ed effetti ambientali al Politecnico di Milano. Si occupa oltre che di suolo e del suo consumo, anche di pianificazione di linee lente ciclabili e camminabili. È membro del comitato scientifico del rapporto nazionale sul consumo di suolo di ISPRA e ideatore del progetto di territorio VENTO, la dorsale cicloturistica tra Venezia e Torino. Tra i suoi libri: 100 parole per salvare il suolo (2018); Progettare la lentezza (2020); L’intelligenza del suolo (2022); Piazze scolastiche (con C. Renzoni e P. Savoldi, 2022); Urbanistica Fragile. (con R. Moscarelli, 2022).
Presentazione organizzata da: Biblioteca Malatestiana, Ecoisitituto di Cesena, UTE - Università della Terza Età, Terre Centuriate Cesenati.
Ingresso libero fino a esaurimento posti