I disegni di viaggio di Fernando Távora - Conferenza inaugurale
Aula Magna della Biblioteca Malatestiana
23 settembre 2022, ore 17.00
La presentazione della mostra avrà il seguente programma:
Fabrizio Apollonio (Direttore del Dipartimento di Architettura, Università di Bologna) - Saluti istituzionali
Elena Mucelli (Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura, Università di Bologna) - Saluti istituzionali
Paula Abrunhosa (Fundação Marques da Silva) à Le attività della Fondazione Marques da Silva per la valorizzazione dell’archivio di Fernando Távora
Ana Margarida Coelho de Freitas (Universidade do Porto, Gestão de Documentação e Informação) - I disegni di viaggio di Fernando Távora, aspetti relativi alla conservazione e al restauro
Antonio Esposito, Giovanni Leoni
Il Diario di bordo di Fernando Távora - Anteprima della edizione italiana del Diario di bordo che Távora redige nel corso del suo viaggio intorno al mondo tra febbraio e giugno 1960 (Fernando Távora, Diario di bordo, a cura di A. Esposito, G. Leoni, R. Maddaluno, LetteraVentidue, Siracusa 2022)
A. Esposito, F.S. Fera, G. Leoni, G. Liverani - Visita guidata alla mostra
LA MOSTRA:
I viaggi di Fernando Távora
Mostra a cura di A. Esposito, F.S. Fera, G. Leoni, G. Liverani, da una idea originale di José Bernardo Távora
Galleria del Ridotto, Cesena
23 settembre- 11 dicembre 2022
Viaggio per il piacere di conoscere gli altri.
E, conoscendo gli altri, conoscere me stesso.
(F. Távora)
Távora definisce il viaggio “una pratica indispensabile”. Innanzi tutto, perché consente di conoscere le “costanti” della architettura, come egli definisce la lezione di “perenne modernità” che un architetto può trarre dalla visita diretta dei luoghi, monumentali o ordinari che siano. Secondariamente perché il viaggio, l’attraversamento attento, ripetuto, interpretativo dei luoghi, di luoghi abitati, è la forma specifica di conoscenza su cui egli fonda la lettura della realtà costruita e la pratica del progetto. Questo permette di considerare i suoi disegni di viaggio un
valore culturale e artistico che travalica i confini della disciplina architettonica e muove l’interesse di campi culturali più vasti che riguardano la città come paesaggio, organismo e luogo della convivenza umana, l’antropologia e le civiltà esotiche.
Il nome di Fernando Távora (1923-2005), ormai noto agli architetti europei, è sconosciuto ai più, ragione per cui occorre ricordare che è stato il padre unanimemente riconosciuto della ormai famosa Scuola di Porto che ha prodotto ben due Premi Pritzker (il cosiddetto “Nobel per l’Architettura”) attribuiti ad Álvaro Siza e Eduardo Souto de Moura, suoi allievi ed amici-colleghi. Távora è, anche per questo, considerato uno dei pilastri della cultura portoghese del Novecento e uno dei protagonisti chiave dell’architettura contemporanea.
La mostra propone più di ottanta suoi disegni di viaggio originali, provenienti dalla Fondazione Marques da Silva dell’Università di Porto, molti dei quali esposti per la prima volta e tutti per la prima volta presentati al di fuori dei confini portoghesi, condizione che fa di questa mostra un evento di caratura e richiamo internazionale. I disegni conducono il visitatore in diverse regioni del mondo ripercorrendo i viaggi del maestro portoghese e, al tempo stesso, consentono di ricostruire lo sfondo culturale e visivo dei suoi progetti.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Comune di Cesena nell' della convenzione stipulata nel 2021 tra il Comune e il Dipartimento di Architettura dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna.