Musei e Gallerie
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Marino Mazzacurati Galliera (Bologna), 1908 – Parma, 1969

Pittore e scultore poliedrico e sostenitore del ruolo sociale dell'arte, con Scipione e Mario Mafai fu uno dei fondatori della cosiddetta Scuola Romana che univa le correnti cubiste, espressioniste e realiste.

Dapprima studiò a Padova e all'Accademia di Belle Arti di Roma, poi nel 1931 soggiornò a Parigi dove rimase influenzato dalle novità espressioniste di Picasso e di Matisse che lo portarono a deformare il naturalismo delle sue composizioni in chiave grottesca e ironica.

Con l’amico Scipione e Mario Mafai fondò la rivista “Il Fronte” che negava i principi plastico-puristici del primo Novecento e nel 1938 si stabilì a Roma dove insegnò all'Accademia di Belle Arti.

Nel secondo dopoguerra realizzò vari monumenti alla Resistenza soprattutto per le piazze di città emiliane, come per Parma il monumento al Partigiano del 1964, ma anche per città  estere come San Pietroburgo, Berlino e Amsterdam. Ricevette premi all'Esposizione Internazionale di Scultura a Varese nel 1947, per le sculture delle Olimpiadi dello Sport e il Premio del Senato alla XXVIII Biennale di Venezia nel 1956.

Per saperne di più

Fonti:
• BRUNO CARUSO, Credono di essere noi: ricordo di Marino Mazzacurati, soprannomi, doppi sensi, slogans, sillogismi, giochi di parole, analogie, luoghi comuni, con 42 disegni d'autore, DALIA s.r.l, Roma 1988.
• AA.VV., Grande dizionario enciclopedico UTET , volume XII, UTET, Torino 1970, p. 254.
• AA.VV., Le Muse. Enciclopedia di tutte le arti, volume VIII, De Agostini Editore, Novara 1966, p. 360.

Fonti Online:
Dizionario Biografico degli Italiani (Treccani)

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