Scultore italiano, si diplomò all’ Accademia di Belle Arti di Palermo e nel 1943 si trasferì a Roma dove ottenne i primi successi.
Insegnò Scultura nelle Accademie di Napoli, Salisburgo e Monaco di Baviera e diventò membro dell’Accademia di San Luca a Roma e della Accademia Reale Belga.
Greco effettuò ricerche nel campo figurativo ispirandosi in prevalenza agli arcaismi etruschi e romani anziché ai modelli a lui contemporanei, pur aprendosi all’immaginazione. Nelle sue opere in bronzo o terracotta sono esaltati i valori volumetrici delle figure con attenzione all’incidenza della luce. Predilesse figure femminili delle quali esaltò l’aspetto sensuale, mostrando la capacità di cogliere la compostezza della ritrattistica antica.
Ricevette vari riconoscimenti tra cui il Gran Premio della Cultura alla Biennale di Venezia del 1956. Di quegli stessi anni è il monumento dedicato a Pinocchio nella città di Collodi.
Tra le sue creazioni degli anni Sessanta ricordiamo le porte bronzee del Duomo di Orvieto e il monumento a Papa Giovanni XXIII in Vaticano.
Nel 2013, per la ricorrenza del centenario della nascita, l'artista è stato celebrato in varie mostre allestite in Italia (Chieti, Orvieto e Roma) e all’estero (Londra).