Giordano Severi studiò all’Accademia di Firenze dove ebbe come maestro Edgardo Saporetti, a Bologna sotto Domenico Ferri, poi a Urbino e a Roma.
Ottenne giovanissimo riconoscimenti pubblici e, dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, realizzò con passione e impegno ritratti di personaggi celebri a livello locale e paesaggi, dai quali traspariva l’attenta osservazione della luce, dei colori naturali e tutto l’amore per la sua città natale e per la terra di Romagna.
La sua prima mostra personale si tenne nel 1922 e si svolse nell’ambito della Mostra regionale d’arte promossa dagli Amici dell’Arte di Cesena; nei decenni tra le due guerre e nel secondo dopoguerra partecipò a varie mostre in diverse città italiane tra cui Ferrara, Forlì, Roma, Savignano sul Rubicone e Cesenatico.
Fra i paesaggi vanno ricordate tre serie: Rocche e castelli di Romagna, Savignano pittoresca e Cesenatico e le sue parti. Dal 1951 trascorse gli ultimi anni della sua vita in Brasile, insegnando alla scuola di Belle Arti di Recife.