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Si informa che la Commissione giudicatrice in data 19 giugno 2012 ha concluso l'esame delle proposte di idee ed ha stilato la graduatoria finale dei progetti.
Il progetto del gruppo cesenate composto da Davide Agostini, Annalisa Romani e Steve Camagni è il vincitore del concorso di idee per la riqualificazione strutturale, urbana e sociale della via Emilia ovest (che comprende viale Cattaneo, viale Matteotti, piazzale risorgimento, via Zuccherificio) e il piazzale di scambio dell'Ippodromo.
 

1° premio - (codice 33CC8)gruppo di progettazione: AGOSTINI DAVIDE (capogruppo), ROMANI ANNALISA, CAMAGNI STEVE;2° premio - (codice 08SH1)gruppo di progettazione: PAGANELLI CLAUDIO (capogruppo), TEVERINI PIER PAOLO, PAGANELLI MARCO;
3° premio - (codice 35SG5)gruppo di progettazione: MACCHINI GIANLUCA (capogruppo), GABRIELLI SIMONE, MICHELINI CATERINA,MONTALTI ELISA, SILVANI SIMONE;

1° rimborso spese - (codice 92DF4)gruppo di progettazione: ORIOLI LUIGI (capogruppo), GIANESSI PIETRO, VASILE URSULA, CASADEI CHRISTIAN, BOLOGNESI ELISA;
2° rimborso spese - (codice 18GA1)gruppo di progettazione: LEONE GIANLUIGI (capogruppo), IRACE GIULIANA, LATINI ALESSIA, MARTONI SILVIA;
3° rimborso spese - (codice 23YM2)gruppo di progettazione: CARLESSO ANDREA (capogruppo), BENEDETTO FRANCESCA, PELUSO STEFANO, GEERAERT STEVEN, DUSSIN STEFANIA, DOMENICHINI LAURA; 
 

Qualità urbanistica e paesaggistica
Le qualità urbanistiche e paesaggistiche complessive risultano convincenti, molto curate e supportate da scelte innovative che caratterizzano il nuovo spazio pubblico in modo contemporaneo ri-identificando la via Emilia a nuova arteria di qualità di Cesena.
Buone e molto equilibrate le soluzioni proposte per il sistema della viabilità e per la zona a servizi in località Ippodromo.
Particolare attenzione alla rigenerazione dello spazio pubblico ed alla sua qualificazione degli ambiti dove sono presenti attività commerciali.
Interessante la soluzione proposta all'ingresso della via Battisti.
 
Qualità urbanistica e paesaggistica
Eccellente e non invasiva la qualità architettonica dello spazio pubblico e dell'edificio proposto per la zona dell'Ippodromo. Chiara la scelta dei materiali, la localizzazione delle aree verdi/alberature e la definizione dei materiali per lo spazio pubblico.

Economicità della manutenzione
L'economicità della manutenzione determinata anche dall'utilizzo di materiali tradizionali, pur composti tra loro in maniera innovativa ed architettonicamente efficace, risulta buona e le soluzioni proposte rispondono adeguatamente alle esigenze evidenziate dal bando di concorso.

Flessibilità d'uso, vivibilità e sostenibilità ambientale dei materiali/tecnologie utilizzati
Il progetto presenta ampia flessibilità per l'uso degli spazi aperti anche in relazione alle attività com-merciali presenti nell'ambito di intervento che vengono valorizzate.
I parcheggi individuati risultano in alcuni casi sottodimensionati, ma il progetto si presta, senza particolari problemi e necessità di modifiche sostanziali, ad un miglioramento della carenza specifica.
Compatibili ambientalmente i materiali/tecnologie utilizzati.

Chiarezza e leggibilità del progetto.
Il progetto risulta chiaro e leggibile.

Si conclude così l'iter del concorso lanciato nel 2011 dall'Amministrazione comunale con l'obiettivo di riqualificare l'asse urbano del tratto ovest della via Emilia (Viale Cattaneo, Viale Matteotti e Via Zuccherificio, per una lunghezza complessiva di circa 1,5 km) con un tema architettonico e di scena urbana che possa essere omogeneo e riproducibile nell'intero percorso della Via Emilia urbana. Parte integrante del concorso anche il progetto di un edificio con funzioni di accoglienza, informazioni, bar, ristorante, edicola, libreria per valorizzare il luogo urbano del parcheggio di scambio auto-bus dell'Ippodromo, che ha circa 500 utenti al giorno.
In coerenza con le indicazioni scaturite dal percorso di progettazione partecipata "Al centro dell'ultimo chilometro" svoltosi nella primavera del 2011, la richiesta rivolta ai progettisti è stata quella di elaborare soluzioni che con il vincolo strutturale e funzionale della sede stradale a doppia corsia di marcia, pista ciclabile a doppio senso e marciapiedi su ambo i lati (oltre alla localizzazione di due rotatorie), trovassero idee urbanistiche, architettoniche e di arredo urbano che valorizzassero l'immagine e la scenografia della Via Emilia come asse urbano, residenziale e commerciale e, soprattutto, recuperassero gli ampi spazi pubblici presenti in più punti a bordo della sede stradale, assegnando loro una funzione di piazze, slarghi e luoghi di incontro, di socializzazione e di promozione delle stesse attività commerciale.

Il bando del concorso per la riqualificazione della via Emilia è stato pubblicato il 17 ottobre 2011, insieme a quello per la riqualificazione delle 3 piazze. Ai concorrenti è stato lasciato tempo fino al 20 gennaio 2012 per presentare le loro proposte.
A marzo si è messa al lavoro la commissione giudicatrice, presieduta dall'ingegner Natalino Borghetti dirigente del settore Infrastrutture e Mobilità, e composta dall'architetto Gualtiero Bernabini, dirigente del settore Edilizia Pubblica,(vicepresidente), dall'architetto Otello Brighi del settore Urbanistica, dall'architetto Stefano Grandi (dipendente Regione Emilia-Romagna), dall'architetto Gastone Baronio del Servizio Mobilità; membri supplenti l'arch. Giuseppe Leoni e l'ing. Roberto Ceccarelli, segretario l'arch. Luca Dolmetta (libero professionista)
Più limitata la partecipazione rispetto al concorso per tre piazze.
Al concorso per la via Emilia, infatti, si sono iscritti 51 progettisti, e di questi 45 hanno partecipato al colloquio e sopralluogo svoltisi a novembre 2011 per illustrare sul posto gli obiettivi dell'Amministrazione e le caratteristiche delle aree interessate. I progetti pervenuti entro i termini sono stati 27. Di questi 9 erano di partecipanti (capogruppo) della provincia di Forli'-Cesena, 17 dal resto d'Italia, mentre 1 è arrivato dall'estero.
I gruppi "under 35 anni" sono stati 8.

La realizzazione dell'intervento avverrà su più stralci funzionali. L'Amministrazione comunale ha già previsto di inserire nel piano degli investimenti 2013 la cifra di 1 milione di euro per  realizzare un primo lotto di lavori. "Ma ci metteremo al più presto all'opera - anticipano il Sindaco Lucchi e l'Assessore Miserocchi - per cercare altri canali di finanziamento all'esterno. In quest'ottica, guardiamo con molto interesse al Piano nazionale per le città inserito nel pacchetto sviluppo del Governo: le caratteristiche dei progetti emersi da questo concorso e da quello delle tre piazze ci fanno pensare di poter candidarci a beneficiare di questo canale di finanziamento".